Un monitoraggio di quotidiani, periodici, notiziari televisivi e radiofonici di tutta la regione per verificare il rispetto delle norme deontologiche in materia di minorenni e pubblicità. L'ha disposto il Consiglio dell'Ordine dei giornalisti del Veneto, nell'ambito delle iniziative tese a garantire un'informazione sempre più rispettosa dei diritti e della privacy delle persone più deboli e sempre più trasparente e corretta, in cui la pubblicità e le comunicazioni a pagamento devono essere riconoscibili e assolutamente distinte dai notiziari informativi. Il monitoraggio - informa una nota - proseguirà per i prossimi mesi e tutte le violazioni della Legge sulla privacy, del Codice deontologico e delle Carte professionali dei giornalisti saranno sanzionate in sede disciplinare. Nei casi più gravi sono previste la sospensione e la radiazione dall'Ordine. E, di conseguenza, l'impossibilità di continuare a svolgere la professione. Negli ultimi anni - sottolinea il comunicato dell'Ordine - la sensibilità dei giornalisti di fronte ai temi dell'informazione che riguarda i minorenni e della commistione tra informazione e pubblicità è notevolmente cresciuta, grazie anche all'opera di informazione e le raccomandazioni dell'Ordine dei giornalisti. Il monitoraggio ha il fine di verificare il rispetto delle norme deontologiche e di intervenire nei casi in cui esse non siano correttamente applicate, sia da parte dei giornalisti sia dei direttori della testate, che hanno una precisa responsabilità per ciò che viene pubblicato.
(ANSA)