Editore:
Mondadori (2010), pag.430, Euro 20,00
È il lungo viaggio dell’Autore, attraverso ottant’anni di vita italiana. Dall’infanzia alla giovinezza, trascorsa durante un periodo tra i più bui del Novecento, quando per poco l’orrore dello sterminio nazista non cancellò la famiglia ebrea dei Pirani-Coen. Per passare poi nell’atmosfera di speranze del dopoguerra: l’adesione al Pci, la “cesura netta” nel 1961 che lo portò a uscire da “l’Unità” e dal partito, il lavoro all’Eni di Enrico Mattei. Oltre quattrocento pagine che si concludono alla soglia dell’avventura professionale del quotidiano “la Repubblica”, rievocando – tra cronaca personale e memoria storica – una stagione “felice quanto illusoria, in cui sgorgavano simpatie durature, si stringevano amicizia autentiche, si saldavano complicità non dichiarate”.
Mario Pirani è stato tra i fondatori de “la Repubblica”, di cui è editorialista.