L’esplicito “
appoggio” da parte del
sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all’editoria Paolo Bonaiuti alla proposta di legge sul
precariato giornalistico presentata da deputati di vario orientamento politico (primo firmatario l’o
n. Moffa) rappresenta un elemento importante per affrontare finalmente un problema che coinvolge e penalizza decine di migliaia di giovani che svolgono in condizioni avvilenti e intollerabili la professione giornalistica nel nostro Paese.
L’Ordine dei Giornalisti, alla cui iniziativa va ascritto il merito di aver consentito l’avvio del percorso parlamentare, considera quello del precariato “il” problema del mondo editoriale italiano. Non sono più tollerabili i trattamenti imposti a quanti – e sono ormai la maggioranza di coloro che vivono, male, di giornalismo - operano senza alcuna garanzia di natura contrattuale ed esposti ad ogni condizionamento e ricatto.
Nell’esprimere piena soddisfazione per la posizione assunta dal Governo e con l’augurio che questa posizione consenta un iter sollecito della proposta di legge, l’Ordine dei Giornalisti ricorda il proprio impegno a fare dell’incontro nazionale dei giornalisti precari in programma per i giorni 7 e 8 ottobre a Firenze un momento di rilancio della battaglia per garantire a quanti esercitano questa professione condizioni di dignità e di rispetto.
Il Vicepresidente dell’ODG
Enrico Paissan