Altro importante riconoscimento a un professionista formatosi alla Scuola di giornalismo di Urbino: avrà la possibilità di fare un’esperienza in una Tv all’estero.
Nel terzo anniversario della scomparsa è stato assegnato il Premio Sandro Curzi, destinato ai giovani giornalisti precari Rai. Jacopo Cecconi, della Tgr Toscana, con il suo reportage Il solare non brilla, è stato scelto dalla giuria, presieduta da Paolo Garimberti e composta da Albino Longhi, Giuseppe Cereda, Roberto Natale e Guido Paglia, come vincitore. Un secondo riconoscimento, anche se non previsto dal regolamento, è stato poi assegnato a Gianmarco Sicuro, anche lui precario della sede di Firenze, autore di L'Emeroteca della Biblioteca Nazionale di Firenze.
Alla cerimonia di consegna del premio, nella sede della Rai di viale Mazzini, hanno partecipato molti degli ex colleghi di Curzi e tanti dei ''suoi'' giornalisti: dal direttore del Tg3 Bianca Berlinguer al direttore di Rai3 Antonio Di Bella, a quello di Rai News Corradino Mineo, ad Andrea Giubilo, Maurizio Mannoni, Michele Santoro e Lucio Manisco. Su questo il Presidente Rai Paolo Garimberti ha voluto ricordare lo storico direttore del Tg3 dicendo che ''i direttori non si vedono tanto per gli articoli che scrivono o dai giornali che fanno, ma dai giornalisti che creano''. E ha aggiunto: ''Sandro Curzi rappresenta un esempio per le nuove generazioni di giornalisti'' perché, come ha ricordato l'ex presidente Rai, Claudio Petrucccioli, ''il suo è stato un giornalismo pluralista e obiettivo, e si può essere obiettivi senza nascondere le proprie idee''.
A consegnare le targhe ai due vincitori, che avranno ora l'occasione di fare uno stage all'estero in un'emittente televisiva straniera, la vedova di Curzi, Bruna Bellonzi che ha chiuso la cerimonia incitando i giovani giornalisti: ''Sandro sarebbe orgoglioso di questo premio e della possibilità che viene data alle nuove generazioni. Ai più giovani dico: amate sempre il vostro mestiere, senza mai cedere al compromesso''. (Asca)