Il Premio Internazionale di Giornalismo Maria Grazia Cutuli è nato nel 2005, tre anni prima della Fondazione, ad opera della Rcs Quotidiani, della Provincia regionale di Catania e del Comune di Santa Venerina. Nel 2008 è stato rilevato dalla Fondazione che da allora lo organizza e lo gestisce in collaborazione con i soci e le quattro Università siciliane: Palermo, Catania, Messina, Enna.
Il principale intendimento è quello di tramandare la memoria di Maria Grazia individuando e segnalando alla società civile giornalisti – stranieri e italiani – che svolgono il loro lavoro con professionalità e rigore morale, in zone o in situazioni pericolose, affrontando disagi, sacrifici e, spesso, rischi per la propria incolumità fisica.
Tre sezioni (stampa estera, stampa italiana e giornalisti siciliani emergenti) premiano giornalisti “di frontiera”, altre tre sezioni premiano tesi di laurea in materia di giornalismo (laurea triennale, laurea specialistica, dottorato).
Le categorie premiate sono: stampa estera, stampa italiana, giornalista siciliano emergente. Un'altra sezione è dedicata a neolaureati e/o dottorandi con tesi sui temi del giornalismo (lauree triennali, lauree specialistiche e Dottorato), che svolgono anche un periodo di stage-premio di due mesi nella redazione del Corriere della Sera.
Dal 2012, la Fondazione Cutuli e il Comune di Santa Venerina (CT) organizzano nell'ambito del Premio anche un progetto di formazione giornalistica, rivolto alle scuole medie del Comune di Santa Venerina, che segnala gli elaborati più meritevoli.
Il Presidente della Repubblica ha voluto onorare il Premio Cutuli concedendogli già negli anni scorsi l’Alto Patronato e inserendolo tra i massimi premi nazionali di giornalismo.
In allegato bando e regolamento.