“
Occorre una risposta ferma e determinata. non accettiamo pseudo proteste che in realtà sono minacce". Lo ha detto il presidente dell'Ordine dei
giornalisti, Carlo Verna, intervenendo al presidio organizzato a Roma davanti alla sede di Repubblica e L'Espresso, organizzato in seguito al blitz di alcuni militanti di forza nuova della scorsa settimana. "
Oggi – ha aggiunto Verna -
è una festa per la libertà di stampa e per la democrazia".
Hanno aderito alla manifestazione, l’Ordine dei giornalisti, la Federazione nazionale della stampa italiana, l'Usigrai, la rete No Bavaglio, Emergency, la Fiom, Cgil Lazio, Uil Lazio, Anpi Roma, e numerose altre associazioni oltre alle RSU del Gruppo Repubblica Espresso e i CDR di numerose testate. Il presidio è stato organizzato da Articolo 21 e Nobavaglio.
Al presidio, che si è svolto davanti ad uno striscione con la scritta "#nobavaglio. Stampa libera, stop fascismo, solidarietà a La Repubblica e L'Espresso", hanno partecipato, fra gli altri, il segretario dell’Ordine nazionale dei giornalisti Guido D’Ubaldo, il segretario della Fnsi Raffaele Lorusso, il direttore di Repubblica, Mario Calabresi e il direttore dell’Espresso Marco Damilano, il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, quello della Fiom, Maurizio Landini, il portavoce di Amnesty, Riccardo Noury.
Il presidente della Fnsi Giuseppe Giulietti ha affermato “Questi non sono attacchi contro singole testate, ma contro il diritto di informare e dei cittadini di essere informati".