Newsletter

Tieniti aggiornato sulle nostre ultime novità!

Link

inpgi
casagit
fondo giornalisti
fieg
Garante per la protezione dei dati personali
murialdi
agcom
precariato

Processo Sopaf: dopo l'Ordine dei Giornalisti anche l'Inpgi chiede di costituirsi parte civile

22/04/2016
Anche l'Inpgi, l'ente previdenziale dei giornalisti, ha chiesto di costituirsi parte civile nel processo in corso a Milano a carico, tra gli altri, del suo ex presidente Andrea Camporese, accusato di corruzione e truffa ai danni dello stesso ente pensionistico in relazione al crac della Sopaf. La scelta (sostenuta dal Collegio sindacale della Fondazione con delibera unanime) arriva dopo mesi di polemiche, tutte interne alla categoria, per la mancata richiesta nelle fasi precedenti del procedimento.
Oltre all'Inpgi hanno chiesto di costituirsi parte civile anche undici giornalisti e il Cnog (Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti). Stando alla ricostruzione del pm Gaetano Ruta, Camporese avrebbe intascato una somma pari a circa 200 mila euro "a titolo di remunerazione per il compimento di atti contrari ai doveri d'ufficio" (questa vicenda sorregge il reato di corruzione). Il reato di truffa è collegato, invece, all'acquisto di 225 quote Fip dalla Sopaf con un danno di circa 7,6 milioni di euro per le casse dell'Istituto.
Ieri i giudici della seconda sezione penale del tribunale di Milano hanno riunito il procedimento che vede imputato Camporese assieme ad altre nove persone con quello a carico di uno dei fondatori di Sopaf, Giorgio Magnoni. Secondo l'accusa, anche l'Enpam (Ente previdenziale dei medici e degli odontoiatri) e la Cassa dei Ragionieri sarebbero stati truffati per diversi milioni. La prossima udienza è stata fissata per il 5 maggio, giorno in cii i giudici faranno sapere se ammettere le parti civili.