Editore:
ETAS (2010), pag.318, Euro 20,00
È la seconda ristampa della terza edizione di questo fondamentale “vademecum” del giornalista. Da anni manuale di riferimento per coloro che si avviano o intendono avviarsi alla professione, il libro presenta e commenta – in questa versione completamente rinnovata – tutti i cambiamenti intervenuti nel mondo dei mass media. Senza trascurare la storia, la teoria (quand’è che un fatto diventa notizia? chi è il lettore?), l’etica e la deontologia.
Il volume illustra in maniera “didattica” i diversi modi in cui deve essere trattata l’informazione: dal punto di vista concettuale (l’uso delle fonti, il lavoro di desk, la struttura della notizia e del servizio, la titolazione, ecc.) e dal punto di vista linguistico (le abbreviazioni, le ripetizioni, l’uso delle maiuscole, la punteggiatura, le parole difficili, ecc.). Affronta poi la gestione delle informazioni nelle varie forme (a stampa, radiofonica e televisiva, on line, fotografica e filmata) e in rapporto alle nuove tecnologie (computer, telefoni cellulari e satellitari, macchine fotografiche e cineprese digitali). Considera, infine, le prospettive nate da Internet e dalla multimedialità (ipertestualità, interattività, personalizzazione dell’informazione), i nuovi fenomeni (dalla free press ai blogger), fino agli sviluppi del giornalismo in una società dominata dalla televisione e dai new media.
In appendice: i suggerimenti per l’uso delle parole straniere e per la corretta grafia e pronunzia di nomi stranieri e dei toponimi; l’illustrazione delle apparecchiature tecniche usate dai sistemi di comunicazione e dalle reti di trasmissione.
Hanno collaborato alla stesura di questo libro Arrigo Accornero e Giuseppe Cultrera: il primo è stato vicedirettore per i servizi esteri, il secondo responsabile della informazione tecnico-scientifica, entrambi dell’ANSA.
Sergio Lepri, direttore responsabile dell’ANSA dal 1961 al 1990, è stato redattore capo del Giornale del mattino di Firenze, editorialista, corrispondente da Parigi e inviato all’estero.