Quel ragazzo di via Solferino

L’Autore, che è stato direttore e vicedirettore di importanti quotidiani italiani, si presenta come cronista partecipe di decenni e momenti importanti per l’Italia (dagli anni Settanta ai giorni nostri) e anche come protagonista di incontri con Montale, Pasolini, Borges, Montanelli, Biagi e con tanti altri personaggi.

Con l’esperienza smaliziata di uno sguardo critico e partecipe sulle realtà quotidiane, fa sfilare, per la memoria, fatti e testimoni, dalla strage di Piazza Fontana all’assassinio di Walter Tobagi, al clima difficile degli anni di piombo, al referendum sul divorzio.

Nelle pagine, troviamo anche le riflessioni sulla religiosità e sulla fede, sull’ateismo nella modernità, sul ruolo degli intellettuali e su quello dell’informazione.

Un “diario intimo” che, unendo i ricordi alla riflessione etico-morale e alla passione per l’informazione, diventa una vera e propria lezione di giornalismo.