La Giornata della memoria dei giornalisti uccisi da mafie e terrorismo si svolgerà il prossimo 3 maggio 2016 a Reggio Calabria in collegamento con la Giornata per la libertà dell’informazione indetta dall’Onu. Lo ha deciso la Giunta nazionale dell'Unci, riunitasi a Roma. Il vice-presidente nazionale dell'Unci, Leone Zingales, che è l'ideatore della manifestazione, ricorda in sintesi i passaggi salienti che hanno portato alla istituzione della Giornata: "Non c'era un evento che ricordasse in una sola volta tutti i giornalisti uccisi da mafie e terrorismo e così nel 2006 il Consiglio nazionale dell'Unci, accogliendo una mozione presentata dal Gruppo siciliano, ha deciso l'istituzione di una Giornata dedicata ai nostri colleghi. L'Unci colmava un vuoto".
La Giornata della Memoria è itinerante. La prima edizione si è svolta a Roma nel 2008, poi l'evento ha avuto luogo a Napoli, Milano, Genova, Palermo, Perugia, Cagliari e Firenze. La manifestazione organizzata dall'Unione cronisti vuole ricordare l'esempio di chi ha pagato con la vita il desiderio di informare, di raccontare anche e soprattutto quello che è scomodo, quello che non si deve dire. Uomini e donne morti “sul campo” dell'informazione. Uccisi perché scomodi, perché hanno saputo raccontare con immagini e parole quello che secondo alcuni andava taciuto. La Giornata serve anche a sostenere i giornalisti che ancora oggi subiscono intimidazioni e minacce per assolvere al diritto-dovere di informare in modo corretto, completo e tempestivo i cittadini. I giornalisti caduti o feriti nel compimento del loro dovere professionale saranno ricordati attraverso le testimonianze di familiari e dei colleghi che li hanno conosciuti.