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Bollettino Ufficiale n. 13 del 2 / 04 / 2009
Regione Piemonte
Il Direttore della Direzione regionale "Risorse umane e Patrimonio", in esecuzione della determinazione n. 364 del 28 marzo 2009,
Il concorso è rivolto a donne e uomini (legge 903/77).
L'ammissione al concorso e l'espletamento della procedura sono disciplinati dai seguenti articoli.
Articolo 1 (Requisiti di ammissione)
Per essere ammessi i candidati devono essere in possesso, alla data di scadenza del termine utile stabilito per la presentazione delle domande, dei seguenti requisiti:
Possono partecipare al concorso anche i cittadini, di entrambi i sessi, degli Stati membri dell'Unione Europea, ai sensi dell'art. 3 del D.P.C.M. 7/2/1994, n. 174 e dell'art. 38, comma 1 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165. A tal fine essi devono:
Articolo 2 (Presentazione delle domande)
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice, devono essere inoltrate a mezzo raccomandata A.R. ovvero consegnate a mano in busta chiusa dalle ore 9.00 alle ore 12.00 dal lunedì al venerdì alla Regione Piemonte − Direzione regionale "Risorse umane e Patrimonio" − Settore "Reclutamento, mobilità e gestione dell'organico" − Ufficio Concorsi, Via Viotti, 8 − 10121 Torino, nel termine perentorio di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione delle domande si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Per la determinazione del termine di scadenza, in caso di inoltro a mezzo raccomandata fa fede la data del timbro dell'Ufficio Postale accettante e in caso di consegna a mano fa fede la data del timbro dell'Ufficio regionale accettante. L'amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, nè per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Nella domanda di ammissione il candidato − consapevole che in caso di falsa dichiarazione, ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. n. 445/2000, verranno applicate le sanzioni previste dal Codice Penale e che, ai sensi dell'art. 75 del citato D.P.R. n. 445/2000, decadrà dal beneficio ottenuto con la dichiarazione non veritiera − deve dichiarare sotto la propria responsabilità:
Alla domanda deve essere allegata, a pena di esclusione dalla procedura, la copia fotostatica, in carta semplice, di un documento di identità in corso di validità.
Ai sensi della legge 104/92 i candidati riconosciuti portatori di handicap devono fare esplicita richiesta nella domanda di partecipazione al concorso, a pena di decadenza del beneficio, dell'eventuale ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonchè dell'eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l'espletamento della prova.
La domanda deve essere redatta utilizzando il modulo che costituisce l'allegato A) al presente concorso che sarà reperibile:
− presso le sedi regionali degli Uffici Relazioni con il Pubblico di:
Torino − Piazza Castello, 161
Alessandria − Via Dei Guasco, 1
Asti − Corso Alfieri, 165
Biella − Via Galimberti, 10/A
Cuneo − Piazzale della Libertà, 7
Novara − Via Dominioni, 4
Verbania − Via Albertazzi, 3
Vercelli − Via Borgogna, 1
− accedendo ad Internet, all'indirizzo www.regione.piemonte.it (nella sezione servizi ai cittadini; lavoro e formazione; concorsi e assunzioni in Regione; procedure in atto) è possibile scaricare e utilizzare il relativo modulo di domanda ed aver accesso ad ulteriori informazioni relative al concorso.
Per i cittadini di uno Stato membro dell'Unione Europea i certificati rilasciati dalla competente Autorità dello Stato di cui lo straniero è cittadino, devono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e devono altresì essere legalizzati dalle competenti Autorità Consolari Italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale.
Articolo 3 (Motivi di esclusione)
Non vengono prese in considerazione le domande:
Articolo 4 (Commissione Giudicatrice)
La Commissione Giudicatrice del concorso pubblico, composta ai sensi della L.R. 26/94 e s.m.i., è nominata con successivo provvedimento. La Commissione stessa decide circa l'ammissione o esclusione dei candidati, fa luogo alle prove selettive e al giudizio sulle stesse; procede alla valutazione dei titoli di merito attribuendo ad essi il relativo punteggio e formula la graduatoria finale, con l'osservanza delle disposizioni vigenti in materia di preferenza a parità di merito a favore di particolari categorie.
Articolo 5 (Valutazione delle prove d'esame − titoli valutabili)
Per la valutazione delle prove d'esame la Commissione giudicatrice dispone dei seguenti punti:
I 24 punti per la valutazione dei titoli di merito sono così ripartiti:
da
|
a
|
punti
|
100
|
104
|
4
|
105
|
109
|
8
|
110
|
110 e lode
|
12
|
In caso di votazioni espresse in valori diversi le stesse verranno ricondotte alla griglia di cui sopra.
Articolo 6 (Prove d'esame)
Le prove d'esame consistono in due prove scritte e in una prova orale, così come indicato nell'allegato C) che forma parte integrante del presente bando, e si svolgeranno secondo il seguente calendario:
prima prova scritta il 25 maggio 2009 alle ore 10.00
seconda prova scritta il 3 giugno 2009 alle ore 10.00
prova orale nei giorni 15−16−18 giugno 2009
Con comunicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 20 del 21 maggio 2009, che varrà quale notifica a tutti i candidati che hanno presentato domanda, sarà pubblicato:
− l'elenco dei candidati ammessi alla procedura concorsuale con l'indicazione della sede ove si svolgeranno le prove scritte;
− l'elenco dei candidati esclusi dalla procedura concorsuale con la relativa motivazione.
L'assenza dalle prove d'esame è considerata come rinuncia alla partecipazione al concorso.
Sono ammessi alla seconda prova scritta i candidati che hanno ottenuto non meno di 42/60 nella prima prova scritta.
Ai candidati è data comunicazione di ammissione o esclusione dalla seconda prova scritta, con l'indicazione del voto conseguito nella prima prova scritta, mediante affissione di un elenco presso la portineria della sede regionale di Piazza Castello, 165 in Torino e mediante pubblicazione sul sito www.regione.piemonte.it (nella sezione servizi ai cittadini; lavoro e formazione; concorsi e assunzioni in Regione; procedure in atto); l'affissione dell'elenco e la pubblicazione sul sito costituiranno formale notifica a tutti i candidati che hanno partecipato alla prima prova scritta.
Sono ammessi al colloquio i candidati che hanno ottenuto una votazione di almeno 42/60 nella seconda prova scritta.
Ai candidati è data comunicazione di ammissione o esclusione dal colloquio, con l'indicazione del voto conseguito nella seconda prova scritta, mediante affissione di un elenco presso la portineria della sede regionale di Piazza Castello, 165 in Torino e mediante pubblicazione sul sito www.regione.piemonte.it (nella sezione servizi ai cittadini; lavoro e formazione; concorsi e assunzioni in Regione; procedure in atto); l'affissione dell'elenco e la pubblicazione sul sito, che costituiranno formale notifica a tutti i candidati che hanno partecipato alla seconda prova scritta, indicheranno inoltre la sede, il giorno e l'ora di convocazione alla prova orale per ogni candidato ammesso.
Il colloquio deve svolgersi in un'aula aperta al pubblico di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.
Il colloquio non si intende superato se il candidato non ha ottenuto la votazione di almeno 42/60; al termine di ogni seduta la Commissione giudicatrice rende noto l'esito della prova mediante affissione di un elenco riportante le votazioni conseguite dai candidati sottoposti alla prova, presso la sede nella quale si è svolto il colloquio. Tale comunicazione, sottoscritta dal Presidente e dal Segretario della Commissione, costituisce notifica dell'esito della prova.
Articolo 7 (Graduatoria finale)
La graduatoria finale di merito è formulata sommando alla valutazione degli eventuali titoli di merito la media dei voti conseguiti nelle prove scritte e la votazione conseguita nel colloquio.
A parità di merito valgono i titoli di preferenza di cui all'allegato D) del presente bando.
La graduatoria avrà validità triennale a decorrere dalla data della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Ai sensi dell'art. 25 del "Regolamento per l'accesso all'impiego regionale" emanato con D.P.G.R. n. 12/R del 31.7.2001, la graduatoria approvata è pubblicata sul Bollettino Ufficiale; dalla data di pubblicazione decorrono i termini per eventuali impugnative della medesima.
Articolo 8 (Assunzione in servizio)
I candidati dichiarati vincitori saranno invitati per la stipulazione del contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato tramite raccomandata A.R. o telegramma.
All'atto dell'assunzione gli interessati devono produrre:
I candidati neo assunti devono accettare la sede di servizio che verrà loro assegnata.
Qualora non assumano servizio entro il termine fissato decadranno dalla nomina, salvo che provino l'esistenza di un legittimo impedimento.
Per il periodo di prova si osservano le disposizioni previste dal C.C.N.L. del personale non dirigente del comparto Regioni ed Autonomie Locali.
Ai candidati neo assunti è assegnato il profilo professionale di cui all'allegato B) al presente bando.
Articolo 9 (Trattamento economico, previdenziale ed assistenziale)
A seguito dell'assunzione, è corrisposto il trattamento economico spettante al personale di ruolo nella categoria D3 previsto dalla normativa vigente.
Ai fini previdenziali ed assistenziali, i neo assunti a tempo indeterminato sono iscritti all'I.N.P.G.I..
Ai sensi del D.P.R. 445 del 28.12.2000, l'Amministrazione ha facoltà di accertare d'ufficio la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese dai candidati. Qualora in esito a detti controlli sia accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dagli eventuali benefici conseguenti i provvedimenti adottati sulla base delle dichiarazioni non veritiere, ferme restando le sanzioni penali previste dall'art. 76 del D.P.R. n. 445/2000.
Ai sensi dell'art. 11 del D.Lgs. n. 196/2003, i dati forniti dai candidati sono raccolti presso la Direzione regionale "Risorse Umane e Patrimonio", per le finalità di gestione del concorso e saranno trattati anche successivamente per le finalità inerenti la gestione del rapporto di lavoro. I candidati godono dei diritti di cui all'art. 7 del medesimo decreto che possono essere fatti valere nei confronti del Direttore della Direzione regionale "Risorse umane e Patrimonio".
Articolo 12 (Pubblicità dell'avviso di selezione)
Del presente bando di concorso viene data notizia mediante pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Articolo 13 (Accesso agli atti)
Ai sensi dell'art. 13 del regolamento per l'attuazione del diritto di accesso ai documenti amministrativi promulgato con D.P.G.R. n. 2/R del 24/4/2006, è differito sino alla conclusione del procedimento concorsuale l'accesso agli atti preparatori ad esclusione dei verbali della Commissione giudicatrice relativi all'ammissione alle prove.
Articolo 14 (Norme di rinvio)
Per quanto non esplicitamente previsto nel presente bando si fa riferimento alla legislazione statale e regionale in materia, al Regolamento per l'accesso all'impiego regionale approvato con D.P.G.R. n. 12/R del 31 luglio 2001 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale n. 32 dell'8 agosto 2001, nonchè alle disposizioni contenute nella Legge 125/91 sulle pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro.
La partecipazione al concorso comporta l'esplicita ed incondizionata accettazione delle clausole del bando, nonchè delle eventuali modifiche che potranno essere apportate.
Allegato B)
Profilo professionale di "FUNZIONARIO ADDETTO ALLE ATTIVITA' DI RELAZIONI ESTERNE E STAMPA"
Studi, ricerche e iniziative inerenti le attività di relazioni esterne, di raccolta, redazione, diffusione e stampa delle informazioni.
Nell'ambito delle funzioni proprie della qualifica svolge rapporti con gli Organi istituzionali dell'Ente, e con gli Organi informativi esterni; gestisce progetti informativi e di immagine, redige articoli e comunicati stampa.
Competono altresì, in via complementare, i compiti accessori antecedenti, concomitanti e susseguenti alle attività sopraindicate.
Allegato C)
MATERIE D'ESAME:
− legislazione nazionale in materia di Uffici Stampa della Pubblica Amministrazione
− conoscenze tecniche e professionali richieste dal profilo professionale messo a concorso
− elementi di diritto costituzionale
− elementi di diritto regionale
− elementi della storia d'Italia e del giornalismo italiano del XX e XXI secolo
PRIMA PROVA SCRITTA:
Consiste in un elaborato diretto ad accertare la capacità di coniugare la professionalità tecnica e operativa con la conoscenza delle materie d'esame.
SECONDA PROVA SCRITTA
Redazione di un elaborato attinente le attività del profilo professionale messo a concorso anche tramite l'utilizzo di strumenti informatici o multimediali.
Il colloquio verte sulle materie d'esame.
Allegato D)
A parità di merito i titoli di preferenza sono:
A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata dalla minore età.
N.B. per il punto q) i figli devono essere a carico dell'interessato
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