A proposito della classifica sugli "eroi dell'informazione libera" fatta da Reporters Without Borders, il presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti, Enzo Iacopino, ha dichiarato:
"È motivo di orgoglio il fatto che due colleghi, Lirio Abbate e Pino Maniaci, siano stati inseriti nella lista dei top 100 giornalisti che onorano nel mondo il dovere di garantire ai cittadini il diritto alla informazione. La "speciale" classifica, fatta da Reporters Without Borders, forse fa torto all'Italia. Contiene omissioni che nulla tolgono al valore sociale e professionale dell'impegno anti mafia di Abbate e Maniaci, a proposito del qual ultimo c'è anche una inesattezza che trasmette una sensazione sbagliata. È vero che nel 2009, su iniziativa della magistratura, finì sotto processo per esercizio abusivo della professione. Ma è altrettanto vero che in aula, a difenderlo nel giudizio che si concluse con la più ampia assoluzione, c'era l'Odg con l'allora suo segretario nazionale.
L'omissione riguarda tanti altri. Penso, ad esempio, a Giovanni Tizian e a Ester Castano che ben avrebbero meritato il riconoscimento morale di una segnalazione così autorevole, a pieno titolo fatta a favore di Abbate e Maniaci".