Autore:
Andrew Zolli (con Ann Marie Healy)
Editore:
Rizzoli (2014), pag.372, Euro 19,00
In questo saggio, gli Autori spiegano come gestire un mondo in perpetuo squilibrio e come trasformare la resilienza in una risorsa per tutti.
La resilienza, per gli ingegneri, è la capacità di un materiale di resistere agli urti senza spezzarsi; per gli psicologi è la risorsa che consente di superare traumi e dolori più rapidamente; in ecologia descrive la predisposizione di un sistema a ritrovare l’equilibrio dopo uno shock esterno. Oggi il concetto di resilienza affascina soprattutto gli economisti. Gli sconvolgimenti affrontati quotidianamente si verificano a un ritmo sempre più intenso e irregolare, sfuggendo a ogni previsione.
I casi più gravi – dai disastri naturali alle recenti crisi finanziarie – diventano pietre di paragone, ma cresce anche il numero dei traumi non altrettanto famosi, amplificati dall’aumento delle vulnerabilità del sistema: un’azienda viene annientata dalla globalizzazione; una trasformazione ecologica rende impraticabile uno stile di vita secolare.
La volatilità, in ogni settore, è oggi la norma e pare destinata a rimanere tale. In tutto il mondo scienziati, politici, tecnologi, imprenditori e attivisti si stanno ponendo la medesima domanda: perché un sistema crolla mentre un altro riesce a riprendersi?
“Se è vero che non siamo in grado di controllare le maree del cambiamento, possiamo però imparare a costruire imbarcazioni migliori; a progettare o ridisegnare organizzazioni, istituzioni e sistemi capaci di assorbire meglio gli sconvolgimenti; di operare sotto una più ampia varietà di condizioni e di passare con maggiore fluidità da una situazione all’altra”. Si tratta di sviluppare caratteristiche come l’agilità, la cooperazione, la connettività e la diversità, che consentano di prevenire le crisi o, in condizioni di stress, di attuare rapidamente strategie adattative come, per esempio, l’atomizzazione (la capacità di suddividere un sistema in singole parti autonome) e il decoupling (per disconnettere i sistemi in modo da interrompere la diffusione di un problema).
Andrew Zolli è l’organizzatore di una fiera annuale, dedicata all’innovazione tecnologica e imprenditoriale, per imprenditori, scienziati, inventori alla scoperta delle nuove tendenze della società (tiene anche conferenze sul tema nelle maggiori aziende americane); Ann Marie Healy è scrittrice e giornalista.