Il Consiglio nazionale, riunito a Positano il 29 e 30 marzo 2012, ha approvato, all’unanimità, il seguente ordine del giorno:
Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti in merito alle ipotesi di riforma del mercato del lavoro proposte dal governo esprime forte preoccupazione per le possibili conseguenze che potrebbero interessare il sistema dell’informazione.
La nuova disciplina sui licenziamenti, rischia di incidere pesantemente sull’autonomia del giornalista e di conseguenza sul diritto dei cittadini a essere correttamente informati come garantito dalla nostra Costituzione. Strumenti per affrontare le crisi economiche non possono determinare ulteriori esodi di giornalisti senza un percorso oggettivo di analisi e verifica della situazione reale e della progettualità delle aziende. Si lascerebbe, infatti, in mano agli editori uno strumento del tutto discrezionale in grado di condizionare pesantemente l’esercizio della professione giornalistica.
Il Cnog si impegna dunque a rappresentare in tutte le sedi gli effetti ed i rischi di una normativa che può avere un pesante impatto su un sistema fondamentale per la democrazia del Paese.
Primi firmatari:
Alberto Vitucci, Michele Partipilo, Maurizio Paglialunga.