Il
Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, nella sua ultima riunione, ha manifestato forti preoccupazioni per le conseguenze del
maxi emendamento sulla riforma degli Ordini professionali.
L’Odg è consapevole delle pressioni che arrivano dall’Europa, in tema di liberalizzazione delle professioni, ma è preoccupato che una materia così delicata venga affrontata senza valutare pienamente il ruolo di garanzia deontologica rappresentato dall’Ordine.
L’informazione è, appunto, un diritto dei cittadini. Come tale è previsto dalla Costituzione della Repubblica che la richiama proprio per sottolineare le speciali garanzie da accordarle, riconoscendo il ruolo essenziale nella crescita democratica del Paese, assicurando ai cittadini stessi la possibilità di conoscere per capire, di sapere per poter contribuire in maniera responsabile alle scelte per il progresso sociale e civile del Paese.
Il Consiglio ha creato un gruppo di lavoro che, in tempi strettissimi, offrirà alla valutazione di chi sarà chiamato a mettere a punto il previsto decreto del Presidente della Repubblica gli elementi necessari per un provvedimento che segni la specificità dell’informazione, rispetto ad altri settori tutti rispettabili e meritevoli di tutele.
I giornalisti hanno doveri in più ed è necessario che su questi doveri vigili un Ordine che ha dimostrato di sapere intervenire, tra l’altro, tutelando la deontologia, imponendo il rispetto dei minori e delle parti più fragili della società, adottando misure che stabiliscono regole severe proprio a tutela dei diritti dei cittadini.
L’ultima riunione del Consiglio è stata anche l’occasione per fare un bilancio del lavoro svolto dall’inizio della consiliatura, bilancio che emerge dalla
relazione del presidente
Enzo Iacopino.
Il Consiglio ha, inoltre, rinnovato la Commissione Istruttoria per i Ricorsi confermando come componenti Giuseppe Anzalone, Ida Baldi, Antonio Cembran, Dario De Liberato, Elio Donno, Saverio Paffumi, Michele Partipilo.
Sono stati, quindi, eletti Michele Partipilo Presidente; Giuseppe Anzalone Vice Presidente e Elio Donno Segretario.