Tieniti aggiornato sulle nostre ultime novità!
Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti denuncia la preoccupante situazione in cui si trova l’informazione nel nostro Paese e rivolge un pressante appello al presidente della Repubblica e alle più alte cariche dello Stato.
Stretti nella morsa di un Parlamento che evita da anni di discutere la riforma della professione e di editori che da ottocento giorni negano il rinnovo del contratto di lavoro, i giornalisti italiani devono anche difendere la propria autonomia e la libertà di stampa da attacchi pretestuosi. Scandali e vicende giudiziarie, con il loro ormai consueto corollario di accuse alla stampa e di nuovi divieti, sono utilizzati di continuo per tentare di limitare sempre più il ruolo e l’indipendenza dell’informazione, elemento fondamentale per la vita dello Stato democratico
Respingendo qualsiasi tentativo di imporre controlli esterni, il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti rivendica, soprattutto attraverso un’adeguata riforma, i poteri di autogoverno che gli competono, indispensabili per garantire il rispetto rigoroso delle regole professionali e deontologiche da parte di tutti i colleghi.
Da tempo si avverte, infatti, l’urgenza di un Ordine più agile e incisivo, che possa essere davvero il punto di riferimento di tutti coloro che esercitano la professione giornalistica nella vasta gamma di vecchi e nuovi media, mantenendo al centro della propria attività l’interesse del cittadino.
Per questo, l’Ordine dei giornalisti rivendica con forza gli strumenti adeguati alla difesa dell’autonomia minacciata ogni giorno di più e chiede il pieno rispetto del proprio ruolo di garante per l’indipendenza dell’informazione in Italia.