“Un’intimidazione a mezzo sentenza, un’intimidazione a tutti i giornalisti”, è il commento di
Enzo Iacopino, presidente del Consiglio nazionale dell’Odg, alla decisione della Corte di Cassazione di confermare la condanna a 14 mesi di carcere ad
Alessandro Sallusti.
“Le norme sosterranno pure la decisione, ma la conseguenza è devastante per la libertà di stampa. Ogni organo di informazione vivrà questa decisione come una intimidazione. E il costo maggiore lo pagheranno i cittadini che avranno una informazione ancora meno libera. Mai avremmo immaginato di vedere che in Italia, Paese che continua a vantarsi di essere la culla del diritto, si va in galera per una opinione che l’interessato nega perfino di aver espresso. E resta quella domanda: come è possibile che per lo stesso reato si passi da 5.000 euro di multa a 14 mesi carcere in due gradi di giudizio?
La Corte costituzionale ha scritto che la libertà di informazione è “la pietra angolare” del nostro sistema democratico. Da oggi si sentono preoccupanti scricchiolii”.