"L'aggressione subita dal collega del Resto del Carlino Enrico Barbetti è un episodio di gravità inaudita. E’, di fatto, l'aggressione nei confronti di un
operatore dell'informazione che si stava limitando a raccontare quello che aveva appena visto, esercitando un diritto sancito dalla costituzione italiana. Né più, né meno. Evidentemente qualcuno non gliel'ha voluto permettere, perché temeva che quella verità potesse emergere, e cioè il desolante panorama di chi, per sostenere le proprie idee, fa ricorso alla violenza".
Lo scrive l'Ordine dei giornalisti dell'Emilia-Romagna che "condanna con la massima fermezza questa vile aggressione ed esprime solidarietà, vicinanza e gli auspici di una pronta guarigione ad Enrico".