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Sciopero a oltranza dei giornalisti dell’Unità

16/05/2017
I giornalisti dell’Unità ricorreranno in tribunale contro l’editore per comportamento antisindacale. Proclamato inoltre lo sciopero a oltranza da martedì 16 maggio. Lo ha annunciato il Comitato di Redazione del quotidiano durante una conferenza stampa che si è svolta nella sede della Fnsi.
“Dal 16 maggio i giornalisti dell’Unità saranno in sciopero ad oltranza – ha detto Umberto De Giovannangeli, membro del CdR - una cosa che non ha precedenti nella nostra storia. Nel momento in cui ci troviamo uno sciopero pesa su di noi in maniera incredibile ma la dignità e i diritti non hanno prezzo”.
Lo stipendio di aprile dei giornalisti dell’Unità ammonta a 88 euro, in qualche caso 93 euro… E’ questa la somma che i redattori del quotidiano si sono ritrovati sul cedolino. A denunciarlo sono stati i componenti del CdR della testata.
Critiche per il suo silenzio sono state rivolte al Pd, che – riferisce il CdR – attraverso la Eyu ha una quota della società editrice. 
Il CdR denuncia che nel chiedere spiegazioni all’azienda su quel singolare cedolino di fine aprile per i dipendenti del giornale, si è sentito rispondere di fare in modo che ex dipendenti ritirassero le istanze di pignoramento fatte per ottenere realmente le spettanze riconosciute loro dal giudice cui si erano rivolti in precedenza con causa di lavoro. Una richiesta definita inaccettabile da parte del sindacato e respinta al mittente.
Il Cdr sostiene di aver più volte sollecitato il versamento delle dovute competenze mensili. L'azienda, secondo i colleghi del CdR ha risposto con “tre e-mail senza testo, bianche”.
Per la componente sindacale interna quello messo in atto dall’azienda è un ricatto, perché “pretende che il sindacato chieda ad ex lavoratori dell’Unità di rinunciare a diritti sanciti dal giudice”.