Con la scomparsa di Lorenzo Pozzo viene meno una figura di dirigente esemplare che ha dedicato al sindacato e all’ordinamento della professione giornalistica la sua vicenda umana e professionale, in un arco di tempo che va dal 1948 al 1986.
Dalla ricostituzione della Fnsi alla riorganizzazione dell’Inpgi, alla costituzione dell’Ordine e, successivamente, della Casagit, Pozzo è stato uno dei principali artefici dei passaggi più significativi della professione giornalistica.
La
Federazione nazionale della stampa, di cui è stato direttore per lunghi anni, ne ha ricordato, con un affettuoso
comunicato, le doti umane e le qualità professionali.
Il presidente del Cnog, Enzo Iacopino, ha espresso il cordoglio e i sentimenti di vicinanza alla famiglia a nome del Consiglio nazionale.
I funerali si svolgeranno domani mattina, sabato, alle ore 9.30, nella chiesa di San Gioacchino, in piazza dei Quiriti 17.