Le affermazioni trasmesse dal Tgr Piemonte – afferma il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Enzo Iacopino – sulle modalità per riconoscere i tifosi napoletani non debbono essere catalogate come razzismo, fenomeno tristemente crescente nel nostro Paese, ma appartengono al peggior repertorio della stupidità umana. Come tali, senza indulgenza di sorta, vanno classificate, cercando di contenere l’indignazione senza inserire nel mucchio né tutti i colleghi della sede Rai del Piemonte né, tantomeno, l’intera Rai che, ne sono certo, saprà reagire in tempi rapidi.
L’Odg del Piemonte ha già avviato le procedure disciplinari e, in una seduta convocata per domani, ascolterà Giampiero Amandola.
Vanno accertate tutte le responsabilità. Non solo quelle, evidenti del giornalista che ha posto la domanda.
Trovo penoso il tentativo di giustificare con “la fretta” l’imperdonabile gaffe. Non era la registrazione di una voce fuori campo, che può sfuggire, ma una domanda ben precisa, accompagnata da un sorrisetto altrettanto insultante. Reclamare la scusante della “fretta” serve solo a peggiorare la situazione, perché equivale a dire che senza “la fretta” la domanda poteva essere cassata, lasciando solo le risposte dei tifosi juventini.