Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti
condanna le affermazioni del consigliere regionale della Campania Nicola Caputo
ed esprime solidarietà a tutti i colleghi della Provincia di Caserta per l’attacco subito.
“Che pena i giornali ... In questa provincia l'informazione ( o buona parte di essa... Le eccezioni esistono ) è un vero problema. È un cancro quanto la camorra, i rifiuti ed i veleni che respiriamo”.
Le parole usate del consigliere regionale Nicola Caputo offendono tutti i giornalisti di Terra di Lavoro e l’intero mondo dell’informazione. Paragonare la stampa casertana a un cancro come la camorra o i rifiuti è un’affermazione inaccettabile soprattutto perché arriva da un uomo delle Istituzioni che dovrebbe conoscere e riconoscere la centralità dell’informazione come alto strumento di democrazia.
Sparare nel mucchio, lasciando intendere che ci siano buoni e cattivi, gettare fango gratuito sui tanti colleghi che lavorano spesso in una condizione di grande precarietà, sorretti dalla passione, non può essere accettato. Se l’onorevole Nicola Caputo, è a conoscenza di fatti e circostanze che sostanziano la sua affermazione, lo dica apertamente con nomi e cognomi: nell’Ordine dei giornalisti e nelle altre Istituzioni di categoria troverà sempre un presidio di legalità.
Per il momento, questo atteggiamento evidenzia, qualificando chi pronuncia tali affermazioni, un grave deficit di sensibilità democratica e un’abitudine, comune a molti politici, di valutare l’informazione in base al gradimento di un articolo.