Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia nella seduta del 25 marzo 2010 ha sanzionato il giornalista professionista Vittorio Feltri con la sospensione di 6 mesi.
Sono andati a sentenza tre procedimenti disciplinari: il primo relativo al caso Dino Boffo, ex direttore del quotidiano Avvenire, il secondo in merito alla collaborazione continuativa di Renato Farina ai quotidiani Il Giornale e Libero durante la direzione dello stesso Feltri, il terzo in relazione alla pubblicazione di un articolo su Gianfranco Fini pubblicato il 14 settembre 2009 su Il Giornale.
1) caso Boffo:
Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia ha comminato la sospensione di 6 mesi a Vittorio Feltri per la pubblicazione di una serie di articoli in cui ha attribuito falsamente al Tribunale di Terni informazioni non vere relative al collega Dino Boffo violando gli artt. 2 e 48 della Legge istitutiva dell’Ordine, la n. 69 del 1963 e la Carta dei doveri del giornalista che prevede la pubblicazione di notizie vere e verificate, il dovere dell’attendibilità della fonte e la rettifica tempestiva in caso di notizie pubblicate inesatte. Il comportamento di Feltri ha violato non solo la dignità e l’onore del collega Boffo ma ha anche compromesso il rapporto di fiducia tra stampa e lettori.
2) caso Farina:
Fermo restando il diritto sancito dall’art. 21 della Costituzione, il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia ha comminato la sospensione di 2 mesi a Vittorio Feltri, per aver consentito, nella sua qualità di direttore responsabile prima di Libero e poi de Il Giornale, la pubblicazione di circa 270 articoli a Renato Farina, ex giornalista radiato dall’Ordine. Consentendo a Farina di eludere gli effetti del procedimento inflittogli dallo stesso Ordine professionale, Feltri ha egli stesso sostanzialmente vanificato e delegittimato apertamente la funzione disciplinare dell’Ordine, violando così gli artt. 2 e 48 della Legge n. 69 del 1963.
3) caso Fini:
Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia ha assolto Vittorio Feltri, ritenendo che, nel caso specifico, abbia agito nell’ambito del diritto di cronaca e di critica.
Il Consiglio dei giornalisti della Lombardia intende la sospensione di 2 mesi relativa al procedimento Farina assorbita dalla maggiore sanzione comminando quindi la sospensione complessiva di 6 mesi.
Tutte le motivazioni delle sentenze saranno depositate nei prossimi giorni.
Il Consiglio dei giornalisti della Lombardia precisa infine che si atterrà alle indicazioni procedurali del Consiglio nazionale dell’Ordine di cui alla delibera n. 1242/2005 e che la presente deliberazione non sarà esecutiva sino al decorso del termine di impugnazione di cui all’art. 60 della Legge professionale.