Autore:
Antonio Di Costanzo
Editore:
Cento Autori (2010), pag.120, Euro 11,00
Jacopo Fernandez è un uomo politicamente scorretto, la cui unica ambizione è mettere insieme qualche spicciolo per una sana bevuta e godersi la sacrosanta partita di calcio in tv disteso sul divano in compagnia di un gatto ingrato e strafottente. Dopo il fallimento del suo matrimonio, cui spetta il record nazionale di minor durata (giusto il tempo del banchetto con gli invitati), viene spedito a Napoli dalla famiglia che non vede l’ora di toglierselo dalle scatole. Tra sbronze e scorribande notturne a bordo della sua Croma grigia sgangherata, s’imbatte in una Napoli surreale e lazzara da cui trarre ispirazione per il romanzo della sua vita che scrive rigorosamente in preda a deliri alcolici. Se come scrittore riesce solo a sfiancare il suo editor, come giornalista disprezza i colleghi alla disperata ricerca di notizie da pubblicare e con manie di protagonismo. Fino a quando non toccherà a lui finire in prima pagina: inventa di sana pianta una notizia, coinvolgendo politici corrotti, camorra e servizi segreti deviati. Tutto falso, eppure gli crederanno e per questo finirà in un mare di guai.