A volte ritornano, ecco "Il Candido"

"Il Candido", la storica rivista settimanale protagonista della vita politica italiana del secondo Dopoguerra che fu diretta da Giovannino Guareschi dal 1945 al '57, torna in edicola. Il Candido di Giovannino Guareschi, Giaci Mondaini, Carletto Manzoni, Giovanni Mosca, usciva nel dicembre del 1945 e dopo settant'anni non è stato dimenticato.

Era il 22 ottobre 1961 quando Giovannino Guareschi si congedò dai suoi lettori nell'ultimo numero edito da Rizzoli. Un giornale la cui tiratura raggiunse le oltre 400.000 copie; un giornale attraverso il quale lo scrittore, polemista e grande vignettista aveva combattuto molte battaglie, creando non pochi imbarazzi e fastidi "trasversali".

Sulle pagine del "Candido" venne pubblicata alla vigilia di Natale del 1946 la prima puntata di "Mondo piccolo" con protagonisti il parroco don Camillo e il sindaco comunista Peppone. I due personaggi rappresentano con note di colore due anime divise dalle ideologie, passionali, combattive, ma con la capacità di superare le barriere delle stesse ideologie, uniti dal buon senso della propria coscienza. Il giornale, libero per definizione, nella sua nuova veste di quindicinale uscirà il 15 giugno prossimo. Nelle intenzioni della redazione il Candido vuol essere un giornale di famiglia. La presentazione si svolgerà a Palazzo Ferrajoli di Piazza Colonna 335, a Roma martedì 10 giugno, alle ore 18.