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Sabato Marzo 23, 2013
Inizio: 23/03/2013 09:30
Nell’ambito del progetto “Qualità dell’informazione”, realizzato dall’Ordine dei giornalisti e dal Corecom dell’Umbria, sabato 23 marzo, a Perugia, nella sala Partecipazione di Palazzo Cesaroni, in Piazza Italia , si svolgerà il primo seminario di aggiornamento per i giornalisti umbri sul tema “Carta di Treviso e informazione sui minori”. Il tema sarà affrontato dai relatori Franco Elisei, Consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e docente all’Università di Urbino e Alberto Bellocchi, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei minori di Perugia.
L’incontro avrà inizio alle 9,30 e sarà preceduto da una breve presentazione dell’intero progetto da parte del presidente del Corecom, Mario Capanna e dal presidente dell’Ordine, Dante Ciliani.
Sabato Aprile 06, 2013
Inizio: 06/04/2013 09:30
“Giornalismo e giornalismi, come cambia la professione del pubblicista”. Questo il titolo del Convegno promosso dall’Ordine nazionale dei giornalisti che avrà luogo sabato 6 aprile 2013 a Roma, presso il Centro Congressi Cavour, in via Cavour 50/a, alle ore 9.30.
L’iniziativa si propone l’obiettivo di ripensare il ruolo e la funzione dei pubblicisti in una situazione di gravissima difficoltà dell’intero sistema dell’informazione e dell’editoria.
Con l’occasione saranno presentati gli atti del convegno “Il pubblicismo e le nuove sfide dell’informazione” tenutosi il 24 marzo 2010.
Giovedì Aprile 18, 2013
Inizio: 18/04/2013 09:00
Si svolgerà a Roma giovedì 18 aprile, dalle 9 alle 17, nella sala conferenza “Porta futuro” , nel quartiere Testaccio. Come comunicare la disabilità.
“Le parole possono essere muri o ponti. Possono creare distanza o aiutare la comprensione dei problemi. Le stesse parole usate in contesti diversi possono essere appropriate, confondere o addirittura offendere. (…) Quando si comunica occorre però precisione, bisogna avere consapevolezza del significato, del peso delle parole. Non è facile, perché il tempo è sempre poco, perché viviamo nella nostra cultura, perché il senso e la percezione delle parole si evolvono continuamente. Non è facile, ma è necessario…”.