A Napoli, nel decennale della nascita della Fondazione "per le vittime innocenti di criminalità e la valorizzazione dei beni confiscati", Polis ha premiato magistrati, forze dell'Ordine, accademici e l'Ordine dei Giornalisti della Campania. Premio che il presidente Ottavio Lucarelli ha dedicato a tutti i giornalisti uccisi dalle mafie e ai giornalisti minacciati. Il premio è stato consegnato da Franco Roberti, ex procuratore nazionale Antimafia. 

E’ morta a Roma Luciana Alpi, la mamma di Ilaria, la giornalista del Tg3 uccisa il 20 marzo del 1994 a Mogadiscio, in Somalia, insieme al collega Miran Hrovatin. Aveva 85 anni e da alcuni giorni era ricoverata in ospedale. Da 24 anni cercava la verità sull'omicidio della figlia.

«Prendiamo atto del rinvio e ci auguriamo che queste due settimane possano servire a riaprire l'inchiesta e ad accertare quanto meno la spaventosa catena di depistaggi e omissioni che hanno segnato questa tragedia. Un grazie a tutte le associazioni che anche oggi hanno partecipato al presidio con l'impegno di ritornare nel giorno nel quale sarà fissata la prossima udienza che potrebbe risultare decisiva. Fino alla fine, verità e giustizia per Ilaria Alpi e Miran Hrovatin».

La storia e il futuro del giornalismo si sono incrociati nella Sala Ocera del Consiglio nazionale dell’Ordine.  Di fronte  Romano Michieli (nella foto secondo da sinistra),  il calligrafo che sin dall'istituzione dell'Ordine ha vergato i diplomi con i nomi  dei giornalisti promossi all'esame di idoneità professionale, e  Francesca Muccio (nella foto prima da sinistra), giovane giornalista pubblicista che ha donato al Consiglio nazionale la sua tesi di laurea. 

Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti ha bandito la seconda edizione del Premio giornalistico “Carlo Azeglio Ciampi”, istituito per ricordare il Presidente Emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi che, durante il suo mandato, fu molto sensibile sui temi della libertà di espressione e di stampa e in diverse occasioni esortò e incoraggiò i giornalisti a “tenere la schiena dritta”.