Entrano nel vivo i DIG Awards, premi internazionali dedicati al giornalismo d’inchiesta video che saranno assegnati a Riccione durante il prossimo DIG Festival, in programma dal 23 al 25 giugno. L’edizione 2017 si segnala per la dimensione sempre più internazionale del concorso. Gli oltre 220 lavori iscritti sono, infatti, prodotti in 22 paesi e provengono da tutti i continenti: non solo dall’Europa, ma anche da Australia, Stati Uniti, Canada, Brasile, Tunisia, Egitto e Iraq. Le testimonianze raccolte attraversano il pianeta in modo ancor più capillare. Si va dall’Africa Centrale alla Siria, dallo Yemen alla Cina, dal Messico alle Filippine, con inchieste che affrontano i temi più disparati. Le migrazioni, le guerre e l’Isis sono, come nelle edizioni passate, al centro dell’attenzione ma non mancano le inchieste su mafie, narcotraffico, reati ambientali e casi di corruzione internazionale. L’estrema varietà del concorso è rispecchiata anche dai finalisti: 15 opere tra inchieste e reportage, suddivise in cinque categorie.