A ogni indagine della magistratura che coinvolge il mondo della politica tornano a levarsi voci e proposte che mirano a limitare l'esercizio del dovere di cronaca e, dunque, il diritto dei cittadini a essere informati.
Il Consiglio nazionale dei giornalisti ribadisce che la tutela della privacy non può essere confusa con il dovere dei giornalisti di pubblicare notizie che siano di rilevante interesse pubblico.
Il confine tra vicende private e notizia può essere labile e discutibile in alcuni casi, soprattutto quando si tratta di politici e personaggi pubblici. Ma esistono norme e regolamenti molto chiari in materia, la cui applicazione viene garantita dall'Ordine e dai Consigli di disciplina e, se necessario, dalla magistratura.