Con il documento “Dissenso comune” oltre cento attrici, registe, produttrici e donne dello spettacolo italiano hanno lanciato una chiamata pubblica a tutte le donne professioniste, impiegate, studentesse.
Un primo, importante passo per dire basta a un sistema culturale che discrimina, penalizza e offende le donne, un sistema in cui le molestie sessuali sono la brutale punta di un iceberg fatto di consuetudini, pratiche di comportamento che va dalle discriminazioni salariali e di carriera in tutti i settori professionali alle relazioni umane sempre condizionate da logiche di potere maschile.