“Caso Toni-De Palo” in Parlamento

 

Il caso del giornalista marchigiano Italo Toni e della sua collega romana Graziella De Palo, scomparsi misteriosamente a Beirut il 2 settembre 1980, arriva in Parlamento. Sarà discusso oggi (giovedì 24 settembre) alla Camera l'ordine del giorno presentato dall'on. David Favia (Idv), capogruppo nella Commissione affari costituzionali.

 

L'ordine del giorno chiede di togliere il segreto di Stato sulla vicenda, "per giungere all'accertamento dei fatti e alla riapertura dell'indagine giudiziaria". Nei giorni scorsi l'amministrazione comunale di Roma aveva organizzato un dibattito in Campidoglio sulla scomparsa dei due cronisti, mentre l'Assemblea legislativa delle Marche ha appena pubblicato un volume dal titolo "Per conoscere il caso Toni - De Palo, una verità negata da 29 anni".

 

Graziella De Palo aveva pubblicato una serie di servizi sui traffici internazionali di armi; Italo Toni (originario di Sassoferrato) era un profondo conoscitore del Medio Oriente, dove aveva a lungo soggiornato e viaggiato. I due giornalisti si trovavano in Libano (per conto del periodico L'Astrolabio e del quotidiano Paese Sera) "per documentare la situazione politica in un momento di particolare tensione e le condizioni particolarmente critiche dei palestinesi, relegati in campi profughi in condizioni di precarietà”.