“Il valore sociale delle professioni” è un tema molto dibattuto, legato com’è alla natura stessa degli Ordini professionali italiani . Il valore aggiunto che rappresentano è ben esplicitato nel Rapporto Cresme sugli Ordini che verrà presentato il prossimo 26 novembre alle ore 10.00 (Spazio convegni Roma Eventi, via Alibert 5/A ) e che sarà oggetto di una tavola rotonda legata proprio a questa tematica. Il CUP (Coordinamento Unitario delle Professioni) ha commissionato questa ricerca il cui esito non potrà che dare risultati interessanti. Solo un approccio ideologico al tema delle professioni
ordinistiche può far scaturire delle negatività, mentre dal punto di vista statistico e sociologico si hanno solo positività. Appunto, quel valore sociale che meri interessi di bottega cercano – inutilmente – di svilire.
Le professioni contano più di 2 milioni di iscritti, garantendo al Paese il 15% del PIL. Il ruolo che hanno assunto nel tessuto economico nazionale è ormai riconosciuto da tutti i protagonisti del mercato, soprattutto dai cittadini-utenti che usufruiscono di prestazioni professionali sempre adeguate e rispondenti alle esigenze.
Per la prima volta, nella lunga storia delle professioni, è stata prodotta una ricerca che non vuole essere né autoreferenziale né una semplice raccolta statistica. Il principio che ha guidato la stesura del testo è quello di sottolineare il ruolo ormai assunto dalle professioni ordinistiche ma, soprattutto, proporre nuove riforme ed iniziative per il Paese.
La ricerca, inoltre, viene presentata in un momento storico importante. Dopo la presentazione al Ministro della Giustizia On. Angelino Alfano del documento condiviso CUP-PAT dove vengono fissati i principi comuni su cui basare la riforma di sistema delle professioni ordinistiche.
L’evento del 26 novembre si presenta dunque come un vero e proprio momento di partenza per l’intero sistema degli Ordini. Dai risultati del Rapporto scaturiranno innumerevoli considerazioni che saranno affidate alle personalità che hanno già garantito la loro presenza. Ministri, parlamentari, rappresentanti delle Istituzioni e delle parti sociali che, assieme ai Presidenti degli Ordini professionali, discuteranno del ruolo assunto dalle professioni nel nostro Paese, anche in vista di futuri interventi riformatori del comparto.
In allegato la locandina.