I carabinieri hanno eseguito in Calabria un provvedimento di fermo nei confronti di dieci presunti affiliati alla cosca Soriano di Filandari (Vibo Valentia). I fermati sono accusati di associazione di tipo mafioso, estorsione, danneggiamento, minaccia, incendio, detenzione e porto abusivo di armi e di esplosivi, aggravati dalle modalità mafiose, commessi ai danni di imprenditori, investigatori ed anche giornalisti, in un arco temporale compreso tra il 2007 e oggi.
L’Unione Cronisti, ribadisce la solidarietà ai cronisti minacciati, Pietro Comito di Calabria Ora, e Nicola Lopreiato della Gazzetta del Sud. A Lopreiato furono spedite lettere di minacce, mentre a Comito fu fatta una telefonata minatoria.
L'Unione Cronisti ringrazia investigatori e magistrati per avere individuato i responsabili delle minacce ai colleghi che avevano lo scopo di impedire un’informazione libera e completa su quanto accade in Calabria.