Grazie alla manovra correttiva il bilancio 2010 torna in attivo. Allo studio misure per ridurre la burocrazia. Torna il rimborso dei parafarmaci, ma solo per i casi più gravi.
La manovra correttiva decisa dalla Casagit ha dato buoni risultati. Il bilancio 2010 sarà di nuovo in attivo riportando un po’ di equilibrio nei conti della Cassa. Il Presidente Daniele Cerrato spiega in una lettera le novità del prossimo anno. Fra gli obiettivi quello di alleggerire le procedure burocratiche, la reintroduzione del rimborso per i parafarmaci (ma solo per le malattie più gravi), nuove opportunità per chi oggi non può permettersi di aderire alla cassa (giovani, free lance, ecc.) e la riforma dello statuto. Ecco la lettera del Presidente Cerrato.
Un po’ di sfide la Casagit le sta già vincendo, ma ci siamo dati obiettivi ambiziosi e molto lavoro da fare. Andiamo verso un ottimo bilancio 2010, il preventivo presentato all’Assemblea il 2 dicembre scorso supera gli 8 milioni di attivo. In questo modo, in due anni, abbiamo ricostituito il patrimonio Casagit pesantemente intaccato dagli anni di crisi. Vogliamo però anche rimettere mano allo Statuto per restare al passo con i tempi, affrontare i problemi di chi fa il giornalista ma non ha tutele, rendere più vicina la Casagit a chi va in disoccupazione. Sono le grosse sfide del momento che viviamo. Ma prima bisogna rivedere le regole fondanti della Cassa. Una commissione è già al lavoro, tre riunioni fatte su cinque previste, per portare prima al Cda e poi all’Assemblea nazionale dei delegati una proposta di revisione statutaria. Partecipano alla commissione Statuto Presidente e vice Presidenti, quattro consiglieri d’amministrazione, sindaci, due fiduciari, tre delegati. Il voto a maggio 2011, dopo l’approvazione del bilancio. Obiettivo: diminuire la burocrazia, cancellare incongruenze che rendono difficile la comprensione delle norme e mettere la Cassa nella condizione di risultare più solidale, facile ed efficiente.
Un primo provvedimento, molto concreto è stato già adottato ieri dal Consiglio di amministrazione: radicalmente semplificato il sistema di presentazione della documentazione fiscale per i coniugi e i soci volontari. Passiamo ad un sistema che impone la presentazione dei documenti fiscali solo per i soci volontari che cambiano fascia di reddito e per i coniugi che non hanno più diritto all’esenzione. Per chi non rispetta queste regole ci saranno sanzioni e recuperi. Avremo meno burocrazia, più responsabilità da parte dei soci e maggior rigore nei confronti dei “distratti”.
Allo studio anche altre misure: per i disoccupati stiamo mettendo a punto una formula che consenta durante il primo anno senza lavoro di non presentare alcun documento se non quello dell’iniziale stato di disoccupazione. Inoltre la possibilità di mantenere la Casagit al loro fianco, senza versare soldi.
L’Assemblea nazionale dei delegati ha approvato la delibera che fissa le linee programmatiche della Casagit per tutto il 2011. Importante avere ricevuto un chiaro e forte mandato dall’Assemblea per continuare sulla rotta che ci siamo dati. Al primo posto la volontà di dare un’opportunità concreta a quanti oggi non possono permettersi un “ombrello Casagit”. I free-lance innanzitutto, ma più in generale quegli oltre 20.000 colleghi che vivono di giornalismo in un mercato aggressivo, fatto di editori che giocano al ribasso impedendo di avere un’assistenza sanitaria adeguata. Da febbraio un'altra commissione composta secondo gli stessi criteri di quella per lo Statuto, si metterà al lavoro per studiare nuove formule di copertura sanitaria economicamente accessibili proprio per i colleghi meno garantiti.
Ma ci sono anche i buoni risultati gestionali dell’anno che ci danno l’opportunità di provare a migliorare le nostre prestazioni. Da subito alcune novità. I parafarmaci tornano ad essere rimborsabili, al 50%, in una sperimentazione che riguarda però solo i casi più gravi. Patologie nelle quali anche questo tipo di prodotto comporta benefici. I casi saranno valutati dalla Commissione permanente sulla base della documentazione sanitaria inviata dal socio e del parere dei nostri consulenti medici. Non ci sono malattie di riferimento, semmai indicazioni a fare da spartiacque. E‘ un test anche sulla nostra capacità di saper modulare meglio l’offerta che presentiamo ai colleghi e alle loro famiglie. Nel 2011 valuteremo anche possibili modifiche ad alcune voci del tariffario odontoiatrico, quelle relative agli interventi meno frequenti ma più costosi. Vogliamo rimetter mano anche alla normativa che riguarda le assistenze domiciliari e la non autosufficienza. Siamo infine studiando forme di convenzionamento che consentano ai nostri soci soluzioni di riabilitazione e lungodegenza di ottima qualità e con una contenuta compartecipazione alla spesa.
Insomma per il 2011 le idee non mancano e quanto fatto nell’anno che va a chiudersi ci permetterà di realizzarle. Ultima notizia. A gennaio torna Casagit Notizie, questa volta un giornale vero, di carta e con lui, la tessera che facilita l’accesso alle convenzioni. Una piccola sorpresa che tenevamo nel ”massimo riserbo” da qualche mese. Quindi Buon Natale, Buon Anno e buona fortuna a tutti noi.
Daniele Cerrato.