Un giudizio negativo sulla approvazione al Senato del DDL anti-intercettazioni viene confermato dall’Unione Cattolica Stampa Italiana. “Si è persa l’occasione per evitare una prova ‘muscolare’ – ha dichiarato il Presidente dell’UCSI Andrea Melodia – rinunciando così a discutere e approfondire. Siamo di fronte a un provvedimento che, se definitivamente approvato, nonostante alcuni miglioramenti limiterà il diritto dei cittadini a essere informati e il dovere dei giornalisti di informarli, porterà l’Italia agli ultimi posti tra i Paesi occidentali nella classifica sulla libertà di informazione, aprirà una nuova stagione di scontro tra le istituzioni e di dubbia autorevolezza nel nostro sistema dei media.”