Newsletter

Tieniti aggiornato sulle nostre ultime novità!

Link

inpgi
casagit
fondo giornalisti
fieg
Garante per la protezione dei dati personali
murialdi
agcom
precariato

Diritti, doveri e applicazione delle regole, ecco il "Massimario 2014"

01/06/2015
È on line, sul sito old.odg.it la decima edizione del Massimario, pubblicato dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, riguardante le decisioni emesse nel 2014, nonché i documenti e la giurisprudenza riferiti allo stesso anno.
 
Il Massimario ha un valore documentale, non solo per gli Ordini regionali e gli iscritti ma anche per coloro che vogliono essere informati sulla vita dell’Ordine, sui diritti e doveri dei giornalisti, nonché sull’applicazione delle relative regole.
 
La pubblicazione, curata da Elio Donno, vice presidente del Consiglio di Disciplina Nazionale,  edita dal Centro di Documentazione Giornalistica (Piazza di Pietra, 26, 00186 Roma; tel. 066791496, fax:066797492, info@cdgweb.it), si compone di una parte a stampa e di una parte riportata sul cd-rom, nel quale è possibile reperire decisioni, documenti e giurisprudenza dal 1996 ad oggi.
 
Il Massimario 2014 contiene:
• 43 massime ricavate da altrettante decisioni del Consiglio di Disciplina Nazionale;
• 28 massime riferite ad altrettanti provvedimenti del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti;
• 11 decisioni del Consiglio di Disciplina Nazionale e 8 provvedimenti del Consiglio Nazionale.
 
Nella prefazione del presidente dell’Ordine, Enzo Iacopino, ha ricordato che una ricerca commissionata a fine 2014 all’Osservatorio di Pavia, con riferimento alla informazione intrattenimento televisivo definita come la “Tv del dolore”, ha messo in luce le cattive pratiche che si realizzano in molti programmi e che hanno coinvolto, sia pure in parte, alcuni iscritti.
Il presidente ha anche sottolineato che il Consiglio di Disciplina Nazionale nei limiti dei ricorsi pervenuti ha svolto con efficacia le proprie funzioni che sono ormai compiutamene rodate e sicuramente rispondono ai criteri di terzietà e ponderazione che il legislatore ha voluto conferire ad esso, come alcuni casi di forte impatto mediatico.