Il Prefetto di Foggia e le Forze dell’ordine sono chiamate a garantire la incolumità di Gianni Lannes, direttore del giornale on line ‘Italia Terranostra’, ma anche la tranquillità indispensabile per poter svolgere con serenità il suo lavoro di giornalista di provincia alle prese con fenomeni di criminalità organizzata legati al traffico di armi e di rifiuti pericolosi.
Lo chiedono l’Unione Nazionale Cronisti Italiani e il Gruppo Cronisti Pugliesi sottolineando che nei giorni scorsi ad Orta Nova (Foggia), è stata bruciata l’auto di Lannes, l’ennesimo attentato subito nel giro di pochi mesi.
Il dovere di un giornalista è quello di trovare notizie, verificarle e riferirle ai cittadini senza farsi intimidire da coloro che sentendosi danneggiati dalla luce che viene accesa sulle loro attività, reagiscono cercando di zittirlo. Dovere ancora più difficile da compiere in luoghi nei quali la vicinanza con i protagonisti delle vicende trattate rende immediata la reazione di chi si sente colpito dall’attività del cronista.
L’Unci e i Cronisti Pugliesi sono schierati in difesa del diritto-dovere di cronaca e chiedono che lo siano anche le autorità che presiedono all’ordine e alla sicurezza pubblica garantendo in questo modo la libertà d’informazione.