L’Unione Nazionale Cronisti Italiani torna a chiamare tutti i cronisti alla difesa della libertà di stampa e del diritto-dovere di cronaca. Voci ricorrenti lasciano temere che il governo intenda ripresentare un provvedimento legislativo per limitare l’uso da parte della magistratura delle intercettazioni e la libertà di riferire il contenuto di quelle depositate nel corso del provvedimento giudiziario. Un tentativo che è stato già clamorosamente battuto con la battaglia frontale contro il disegno di legge Alfano del 2009 che, è stato dimostrato, era solo dannoso e inutile.
L’Unci aderisce, quindi, alla mobilitazione indetta per giovedì 29 settembre, dalle 15 alle 18 in piazza del Pantheon a Roma, dal Comitato per la libertà e il diritto all’informazione, alla cultura e allo spettacolo, lo stesso che organizzò nell’ottobre di due anni fa la magnifica manifestazione in piazza del Popolo e poi quella di piazza Navona nel luglio 2010.
L’Unci ribadisce la sua più totale contrarietà a un provvedimento che punta a sottrarre ai magistrati uno strumento fondamentale per contrastare, reprimere e punire il crimine e ad espropriare il diritto costituzionale dei cittadini di essere informati in modo corretto, compiuto e tempestivo di ciò che davvero avviene nel Paese per poter intervenire in modo consapevole nell’ambito sociale e politico.