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La nostra affezione al sistema democratico, alla democrazia, alla libertà resta fondamentale, e di questo paesaggio l'informazione professionale, il mondo dei giornali, delle televisioni, del web, è una parte irrinunciabile ed essenziale". Così il presidente del Consiglio
Paolo Gentiloni ha aperto il suo intervento in occasione del tradizionale incontro di fine anno con la stampa.
"Credo che il governo abbia fatto cose importanti da questo punto di vista, non solo la riforma dell'Ordine, ma anche sul fronte delle risorse destinate al settore dell'editoria - ha proseguito Gentiloni - Credo che abbia ragione Carlo Verna quando dice che bisogna fare molto di più e il di più ha a che fare, appunto, con la libertà. Perchè la libertà si alimenta anche di tutela della funzione dei giornalisti e quindi l'iniziativa, che è stata assunta anche dal ministro degli Interni, è importante in questa direzione. Ma la libertà si alimenta soprattutto anche di un'autonomia, di una stabilità del rapporto di lavoro che consenta, a chi fa questo mestiere, di poterlo esercitare liberamente".
"Non c'è dubbio che oggi chi è soggetto a fenomeni di precarietà è spesso anche più esposto alle intimidazioni, alle minacce o comunque alle reticenze dal punto di vista informativo - ha aggiunto il presidente del Consiglio -. Sono temi di cui si parla da tempo e che personalmente, come qualcuno di voi sa, condivido molto e che penso siano certamente all'ordine del giorno della nostra imminente campagna elettorale".