ll nuovo rapporto dell’osservatorio Ossigeno per l’informazione, presentato a Napoli il 23 settembre 2010, segnala nell'ultimo anno un sensibile aumento delle minacce a giornalisti italiani. Quelli coinvolti in episodi di “censura violenta” e gravi intimidazioni nel 2009-2010 sono stati circa 400. I casi elencati nel rapporto con nomi e cognomi sono 53, ai quali se ne devono aggiungere altri 15 degli ultimi sei mesi. Dei 53 censiti nel Rapporto, ha detto Alberto Spampinato, direttore dell’osservatorio Ossigeno, durante la presentazione a Napoli, “29 riguardano minacce individuali (nei confronti di un singolo giornalista) e 24 sono minacce collettive. Alcune di queste ultime sono rivolte a intere redazioni, e ciò ci fa stimare in circa 400 i giornalisti coinvolti, il doppo di quelli segnalati nel rapporto dell'anno scorso. Quattrocento non sono pochi. Sono più dei componenti del Senato della Repubblica. E’ come se ogni comunità di 150 mila abitanti avesse un giornalista minacciato. Quattrocento non sono pochi, ma in realtà i minacciati sono ancora di più. Il fenomeno è molto esteso’’.