Mercoledì 21 ottobre 2009 alle ore 18, a Milano, presso la Libreria Feltrinelli, in Piazza Duomo, Roberto Natale, presidente della FNSI, Giovanni Negri, presidente dell’Associazione Lombarda dei Giornalisti, e Angelo Agostini, direttore Problemi dell’Informazione (Il Mulino) presentano il libro di Alberto Spampinato “C’erano bei cani ma molto seri. Storia di mio fratello Giovanni ucciso perché scriveva troppo”, Editore Ponte alle Grazie e vincitore del Premio Giancarlo Siani 2009.
L’Autore è un giornalista. Da dieci anni segue il Quirinale per l’Agenzia l’ANSA. Dal 2008 dirige OSSIGENO, l’Osservatorio FNSI-Ordine dei Giornalisti sui cronisti minacciati e le notizie oscurate con la violenza. Nel libro racconta in prima persona la vita e la morte del fratello, corrispondente del giornale L’Ora, ucciso a Ragusa nel 1972 all’età di 25 anni. Una storia di drammatica attualità che spiega perché in Italia, ai giorni nostri, un cronista corre seri pericoli ogni volta che tratta notizie sgradite a qualche potentato criminale, e di fronte alle minacce è costretto all’auto-censura o una vita sotto scorta.