Tra i giornalisti il rischio mobbing è superiore a quello stimato per molte altre categorie di lavoratori; ciò emerge attraversi recenti indagini tra i colleghi che hanno segnalato come le colleghe donne risultino avere molte possibilità in più di essere mobbizzate nonostante siano più preparate all’ingresso nel mondo dell’informazione e della comunicazione e siano in possesso di una laurea o di un diploma post universitario.
Da queste considerazioni è nato a Bologna lo sportello “Rosa Mobbing” per iniziativa dell’Associazione Stampa (presieduta da Camillo Galba) e dal Gruppo Uffici Stampa Emilia Romagna (presieduto da Maria Luigia Casalengo).
Alla presentazione, avvenuta lo scorso 8 marzo, sono intervenuti, tra gli altri, Marina Cosi presidente Commissione Pari Opportunità della Fnsi, Gino Falleri presidente nazionale del GUS, Gerardo Bombonato presidente dell’Odg regionale, Ugo Armati e Roberto Zalambani del CNOG. Zalambani in particolare, in qualità di componente dell’Esecutivo con delega alle specializzazioni, ha sottolineato la necessità di un impegno di tutta la categoria a supporto di questa iniziativa che dovrà crescere anche attraverso la formazione dei colleghi e degli operatori.