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Il Parlamento europeo ha intitolato la sala delle conferenze stampa nella sede di Bruxelles ad Anna Politkovskaya, la giornalista russa della “Novaya Gazeta” assassinata il 7 ottobre 2006 a Mosca dopo aver denunciato gli abusi e le torture perpetrati dalle truppe russe in Cecenia. L'assassinio è ancora impunito. Il Cremlino è rimasto sordo alle richieste e agli appelli del mondo occidentale, fra i quali appunto quelli dell'Europarlamento.
L'iniziativa è stata lanciata da Marco Pannella e Marco Cappato, e condivisa poi da tutti i gruppi. Oltre a tanti articoli di denuncia, Anna Politkovskaya ha scritto anche libri. L'ultimo è "Putin's Russia. Life in a failing democracy", nel quale ha accusato i servizi segreti russi di sopprimere le libertà civili per ristabilire una dittatura di stampo sovietico.