È morto all'ospedale di Luino, dopo breve e improvvisa malattia, Gigi Speroni, giornalista e scrittore. Aveva 80 anni. Ne dà notizia la famiglia. Speroni nel 1952 era entrato nella redazione de La Notte diretta da Nino Nutrizio, per passare, poi, come inviato speciale, alla Domenica del Corriere e al Corriere della Sera. È stato direttore dei programmi Rizzoli Tv, capo ufficio stampa della Rizzoli Libri, direttore dei servizi giornalistici e delle relazioni esterne di EuroTv, coautore con Enzo Tortora (Portobello e Giallo per Rai 2), consulente della Televisione della Svizzera Italiana.
Ha pubblicato una ventina di libri, soprattutto con Rusconi. Ha vinto il "Premio Lunigiana" (con Il Duca degli Abruzzi) e due volte i "Libro dell'estate", (con Amedeo d'Aosta, l'eroe dell'Amba Alagi e Fiorello La Guardia). Nel 2003 ha pubblicato per Scheiwiller La contessa Lara e per Bompiani I Savoia scomodi, la saga degli Aosta. Sempre con Bompiani sono usciti, nel 2005, una riedizione di Umberto II e Mussolini deve morire: la storia di quando, a Milano, nel dicembre 1944, Giovanni Pesce tentò di attentare alla vita del duce.
Per sei anni (il doppio di quelli normalmente previsti) ha diretto l'Istituto Carlo De Martino per la formazione al giornalismo, che ha lasciato nel febbraio 2005, alla scadenza del secondo mandato.
Il 7 dicembre 2004, aveva ricevuto l' Ambrogino d'oro di Benemerenza civica, il più noto e prestigioso riconoscimento del Comune di Milano. I funerali si svolgeranno lunedì alle 11 nella chiesa parrocchiale di Ghirla (Varese). (ANSA).