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Il mito della Vespa negli Stati Uniti e Halloween, la festa americana sempre più diffusa in Italia. Questi i due articoli da sintetizzare, così come li ha proposti la Commissione durante l'ultima sessione d'esame (ottobre 2000). Il testo della sintesi deve essere lungo massimo 30 righe per sessanta battute ciascuna.
1)
Il mito Vespa ritorna negli Usa.
Verrà venduta solo in 50 negozi esclusivi: era vietata dall'84.
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
NEW YORK - Addio monopattino, bentornata Vespa. Dopo aver spadroneggiato per mesi sulle strade americane, il monopattino è costretto a cedere il posto alla leggendaria due ruote lanciata nel 1946 da Enrico Piaggio. Che torna alla grande negli Usa, dopo essere stata "esiliata" nell'84, vittima di una legge antinquinamento che ne bloccò le esportazioni.
La Piaggio infatti lancia sul mercato Usa due nuovi modelli "ecologici" disegnati apposta per il mercato statunitense: l'ET2 (50 cc.) l'ET4 (150 cc.). Il primo costa 2.950 dollari (circa 6,9 milioni di lire), raggiunge una velocità di circa 50 chilometri l'ora e per condurlo basta la normale patente di guida. Il secondo (4mila dollari, circa 9,3 milioni di lire) raggiunge i 100 km orari e richiede una speciale patente motociclistica.
Entrambi i modelli - made in Italy presso gli stabilimenti Piaggio di Pontedera, quartier generale dell'azienda guidata da Alessandro Barberis e Stefano Rosselli, che da fine '99 è sotto il controllo di Morgan Grenfell - sono pressoché identici all'originale. Non solo. "In un'era in cui la stragrande maggioranza degli scooter sono di plastica" - osserva con giubilo un giornalista del settore - "la Vespa continua ad essere orgogliosamente di acciaio inossidabile. Al 100%". Un primo "assaggio" il pubblico lo avrà domenica prossima a Manhattan, quando una Vespa rosso fiamma farà strada ad oltre 30 mila corridori in qualità di scooter ufficiale della maratona di New York. Ma secondo gli addetti ai lavori l'apoteosi arriverà a Natale. L'esclusivissimo grande magazzino texano Neiman Marcus l'ha messa infatti nel suo catalogo natalizio, in versione "Per lui e per lei": nero o rosso, con sellino in pelle chiara e caschi coordinati. L'evento ha già scatenato un'ondata di nostalgia tra gli americani, che considerano la Vespa uno dei simboli più indelebili del Bel Paese, insieme alla pastasciutta, Sofia Loren e il Colosseo. "L'Oscar vinto nel '53 da Audrey Hepburn per Vacanze Romane sarebbe dovuto andare alla Vespa" - azzarda Forbes, la bibbia della finanza - "perché mentre Gregory Peck corteggiava la Hepburn, il mondo intero si innamorò dell'altra 'lei'".
Ma per l'America si è trattato di un amore impossibile. La Piaggio iniziò a vendere la Vespa in America nel '51. Ma nell'84 la California - a Hollywood viveva e vive la stragrande maggioranza dei suoi clienti - irrigidì le proprie leggi sulle emissioni di anidride carbonica, costringendo la casa italiana a sospendere le vendite. Ciò non ha impedito ai cosiddetti "Vespa lovers" - quasi tutti gente ricca e famosa - di collezionare gli oggetti del loro desiderio, proteggendoli e conservandoli come reliquie. Secondo stime ufficiali in America oggi esistono 15 mila collezionisti, oltre a ben 48 Vespa Clubs che fanno capo a siti internet quali Vespa.org e angelfire.com/biz4/Vespa.
Le nuove Vespa - informano i siti - non saranno vendute ovunque, ma solo in una cinquantina di esclusive boutiques autorizzate dalla Piaggio: veri e propri shopping center dove si potranno acquistare articoli di ogni genere - dai vestiti alle borse, dalle felpe agli accessori - rigorosamente col marchio Vespa. La prima di queste boutiques aprirà i battenti a Los Angeles, seguita da Malibu, Palm Beach, Dallas ed East Hampton e da altre isole di privilegio finanziario.
Ma il blitz ha già i suoi critici. "La Vespa, che costava poco e consumava ancora meno, è nata come il simbolo della ricostruzione del dopoguerra - nota Forbes - l'icona della classe operaia italiana". Oggi i primi ad acquistarla sono Kate Capshaw (come regalo di compleanno per il marito Steven Spielberg), Leonardo DiCaprio, Alec Baldwin ed Ellen De Generes. Una giornalista del Washington Times, corrispondente a Roma negli anni '50, rimpiange l'era in cui "la Vespa era il massimo simbolo maschilista". "La ragazza sedeva sempre dietro" - scrive -, "le mani attorno alla vita del principe azzurro che l'avrebbe protetta da tutto e tutti".
Box di approfondimento
Due ruote a stelle e strisce
La Vespa tornerà a correre negli Stati Uniti: due nuovi modelli del celeberrimo scooter, l'ET2 e l'ET4, in regola con gli standard della legge contro l'antinquinamento (Environmental Protection Agency), saranno messi in vendita nelle principali metropoli statunitensi.
La storia
La Vespa è stata inventata nel 1946 dalla Piaggio, su un progetto di Corradino D'Ascanio. I dipendenti l'avevano chiamata Paperino, fu Enrico Piaggio a darle il nome con il quale è diventato un mito a due ruote. La prima Vespa aveva una cilindrata di 98 cc. Nel mondo ha venduto circa 16 milioni di esemplari, è stata prodotta in un centinaio di modelli.
Negli Usa
La Vespa sbarcò negli Usa nel '51: erano mille esemplari della 125. L'ultimo modello venduto negli Usa è stata la Px 150. Negli anni '80 lo scooter era sparito dalle città statunitensi a causa di una legge contro l'inquinamento che ne aveva bloccato le esportazioni. Il lancio è previsto per il 15 novembre e sarà accompagnato da una linea di abbigliamento.
Al cinema
Sono decine i film in cui compare la Vespa: dal celebre Vacanze romane, con Audrey Hepburn e Gregory Peck, al recente Il talento di Mr. Ripley, con Matt Damon, fino a Quadrophenia con Sting.
2)
Halloween, un sabba tutto italiano
La festa Usa invade questa notte case e discoteche
ROMA
Jack 0'Lantern è arrivato tra noi. Con lui maghi, streghe e orridi mostri, popoleranno questa notte sino all'alba di domani. È solo Halloween, tradizionale festa americana, di cui Jack della Lanterna è il personaggio simbolo, raffigurato con una zucca dal ghigno inquietante. La notte delle streghe è ormai un classico anche in Italia, discoteche, pub e feste private si trasformano con scenografie horror, nelle quali si aggirano personaggi come Freddy Krueger, il protagonista della serie Nightmare, o la maschera di Scream.
INTERNET Dai locali notturni Halloween sbarca in rete, secondo l'inchiesta on-line dell'"Osservatorio Permanente sul Web": un internauta italiano su due si sta preparando a vivere "la notte degli orrori" sul web. Si moltiplicano le chat a tema, e siti dove trovare tutto sulla festa "dolcetto o scherzetto".
Un sito particolarmente ricco d'informazioni è www.halloweenight.it, tutto in italiano, con indicazioni su come preparare una festa casalinga, la storia di Halloween e le ricette del party. Meritano una visita anche www.horrormovies.com, dove migliaia di cybernauti si incontreranno per evocare on-line lo spirito di Dracula. Nel Mondo delle tre w anche un videogame, una sfida alla quale si può partecipare collegandosi a www.onthewind.it: da questa sera a mezzanotte e proseguirà per 24 ore. Si gioca tra immagini di streghe, fantasmi e tutto quanto fa orrore, e si vincono premi da gadgets a viaggi. Tra i più abili sarà messo in palio un soggiorno a Hollywood.
DISCOTECHE A Milano il "Rolling Stone", all'esterno si trasformerà in un luogo spettrale. Poi le porte si spalancheranno sulla scena del party del film "Eyes wide shut", con 35 attori e ballerini che animeranno la festa. A mezzanotte ballerine del Bolscioj di Mosca danzeranno la "Danza Macabra" di Saint-Saens. A Reggio Emilia il Covo degli artisti, è stato arredato con bare, candele, e attrezzi demoniaci.
Serpenti tra i tavoli è l'idea del Transilvania Kafè di Milano, dalle 18 di questa sera alle 3 di domani, festa tra candele e lumi su tavoli a forma di bara e ragnatele. Ma il vero brivido arriva a mezzanotte, quando nel locale circoleranno liberi alcuni serpenti (veri), ma "nessun timore - spiega Maurizio De Luca, il titolare - perché non è la prima volta e, comunque, i nostri clienti sono preparati". All'Atlantique sempre a Milano, la porta d'ingresso sarà un teschio di legno alto 6 metri, con le orbite illuminate, e per entrare si dovrà passare dalla bocca. Camerieri stile morto-vivente serviranno ai tavoli Zombie di Rimini, almeno per questa notte. Zucche dal ghigno satanico anche al San Domenico di Urbino, nonostante il ristorante sia stato ricavato in un ex convento.
LE FESTE Molte feste popolari, dal sapore medioevale, hanno subito il contagio di Halloween come a Corinaldo (Ancona). Il paese questa notte ospiterà mostri, draghi e tunnel del terrore. Protagonista indiscusso della serata sarà lo scenario delle Mura dello Scorticatore.
A Riolo Terme, in provincia di Ravenna, cortei di maghi e streghe, e camminata sui carboni ardenti, con tanto di diavolo nascosto nel fossato del Castello. Paesaggio da incubo a Calcata, un borgo medioevale tra Roma e Viterbo. Per gli appassionati del brivido estremo, Cimitero party a Borgo Mozzano (Lucca). Dove una festa "infernale" per le vie del borgo culminerà appunto nel Cimitero party, sino all'alba.
IN CASA L'organizzazione della festa tra le mura domestiche richiede un minimo di preparazione, ma il mercato offre ragnatele finte, candele spettrali e costumi di ogni genere. Non devono mancare scheletri e spettri, accompagnati da musica con cigolii da brivido, possibilmente tratta da qualche film dell'orrore.
Tutti dovranno indossare maschere "spaventose", creme fosforescenti sono in vendita anche nei supermercati, e anche l'e-commerce offre discrete possibilità di scelta. I prezzi variano, dal mantello di Scream a cento mila lire, la maschera costa, solo venti, per arrivare ai denti di Dracula. Questi vengono forniti a 40 mila lire, con l'accessorio del sangue posticcio. E buona notte da incubo.
Box di approfondimento
CONTRO LA FESTA PAGANA.
MARTINI: "ONORIAMO PIUTTOSTO I DEFUNTI"
L'arcivescovo di Milano, Cardinal Carlo Maria Martini, "boccia" i festeggiamenti per Halloween e richiama invece i credenti a non trascurare la ricorrenza del primo novembre, "onorando i defunti e addobbando i sepolcri con fiori". "Halloween - sostiene - è una festa estranea alla nostra tradizione che ha valori immensi e che deve essere continuata. Quello dei defunti è un culto della nostra storia: è il momento in cui si apre la speranza per l'eternità".
LA CHIESA E L'ANTROPOLOGIA
"REVIVAL DA STREGONERIA NEW AGE"
Halloween si è trasformata in un "revival della stregoneria New Age, in un sortilegio laico per far emergere i morti malvagi". L'antropologa Cecilia Gatto Trocchi denuncia lo stravolgimento della festa della Vigilia di Ognissanti da parte dei "fondatori della neo stregoneria inglese e americana, che hanno scippato questa festa alla cristianità per farne una ricorrenza dei sabbah. Che ne sarà dei bambini ai quali le maestre propongono spettri, maghe, vampiri e mostri?".
HOTEL E FANTASMI IN INGHILTERRA
LONDRA. Se proprio il brivido è il vostro mestiere, allora che dire di un fine settimana negli hotel infestati dai fantasmi oltre Manica? Al "The Langham Hilton", e Portland Place, a Londra potreste essere disturbati dal fantasma di un principe tedesco. Fantasmi anche "Blooms Townhouse Hotel", 7 Montague Street, poco distante dal British Museum a Londra. Due bimbi invece infestano le stanze del "The Crown Hotel", 104 High Street, Bildestone, Suffolk. Ben tre fantasmi invece insidiano gli ospiti del "The Royal Hotel" Marketplace, Kirkby Lonsdale, Cumbria, una di loro si dice sia una giovane donna morta nel rogo dell'albergo nel 1820. In un castello ottocentesco c'è l'albergo "Dalhousie Castel and Spa", Bonnyrigg, Edinburgh Ehl93jb, ovviamente infestato anche questo, tra gli altri anche dallo spettro di un cane.