Newsletter

Tieniti aggiornato sulle nostre ultime novità!

Link

inpgi
casagit
fondo giornalisti
fieg
Garante per la protezione dei dati personali
murialdi
agcom
precariato

Uno stand dell’Ordine dei giornalisti al salone della Giustizia a Rimini

18/11/2009
Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti sarà presente al Salone della Giustizia che si terrà a Rimini dal 3 al 6 dicembre prossimi, nei 30 mila metri quadrati della Fiera. Lo stand sarà allestito in collaborazione con gli Ordini regionali dell’Emilia Romagna e delle Marche e rappresenta una importante occasione per presentare ai cittadini le attività e le iniziative dell’Ordine dei giornalisti e le funzioni da esso svolte al servizio della collettività e per l’attuazione dei principi costituzionali in tema di informazione.
Il Salone della Giustizia si volge in un periodo in cui si parla tanto di cittadini e giustizia e di rapporti con la stampa. Processi brevi e pubblicazioni sui giornali dei giudizi penali, riforma dell’ordinamento giudiziario e disegno di legge Alfano sulle intercettazioni. Politica e magistratura, avvocature e forze dell’ordine, ordini professionali, imprenditori e informazione, potranno discutere pubblicamente idee, progetti, problemi e iniziative.
Lo stand dell’Ordine dei giornalisti sarà, dunque, uno “spazio libero” per esporre i non pochi e dibattuti problemi soprattutto in materia di cronaca giudiziaria. Sarà pure l’occasione per celebrare i vent’anni della risoluzione Onu sui diritti dei fanciulli che ha dato origine alla Carta di Treviso.
Per queste due particolari sezioni l’Ordine ha organizzato un convegno che si terrà la tarda mattinata del 3 dicembre subito dopo l’inaugurazione ufficiale del Salone. Il professor Alessandro Melchionda interverrà sui problemi legislativi in relazione alla cronaca giornalistica e l’avvocato Maria Grazia Tufariello sui minori e la stampa.
Molte le sezioni nelle quali si articola il Salone nel quale si potranno vedere pure reperti del Museo criminologico. Sarà pure esposta per la prima volta al pubblico l’auto distrutta nell’agguato di Capaci in cui trovarono la morte i magistrati Giovanni Falcone e Francesca Morvillo.
Molti i dibattiti secondo un programma che già può essere consultato al sito: www.salonedellagiustizia.it.