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XIX Congresso Unci: i cronisti in prima linea nella difesa della libertà di stampa

28/03/2011
Riunita a Viareggio per il suo XIX Congresso, l’Unione Nazionale Cronisti Italiani ha confermato e rinforzato il proprio impegno a opporsi con la massima decisione a qualsiasi tentativo di limitare la libertà di stampa e comprimere il diritto-dovere dei cittadini ad essere informati in modo corretto, completo e tempestivo; ha premiato Wikileaks per la sua azione di taglio giornalistico tesa a svelare i segreti; ha rinnovato gli organi dirigenti, confermando Guido Columba alla presidenza.
 
La mozione conclusiva del Congresso, al quale ha partecipato il presidente della Fnsi Roberto Natale, indica che le principali fonti di attacco a un libero giornalismo sono quelle politiche, quelle delle fonti informative, sia di polizia giudiziaria, sia della pubblica amministrazione e degli Enti locali; quelle giudiziarie, con riferimento ad alcune sentenze della Corte di Cassazione e ai comportamenti talvolta intimidatori di alcuni pm. Dal 1993, data di inizio di Tangentopoli, fino ad oggi sono stati almeno quattordici i tentativi di comprimere la libertà di stampa con proposte di restrizione della libertà personale dei giornalisti e divieto di pubblicazione dei contenuti delle intercettazioni telefoniche, st rumento decisivo nelle indagini giudiziarie e amministrative. Oggi il governo e il ministro Alfano sono pronti a ripresentare il disegno di legge-bavaglio che, modificando la normativa sulle intercettazioni, minaccia in realtà il diritto dei giornalisti a informare e quello dei cittadini a conoscere i fatti. L’Unione Cronisti, che da sempre ha condannato gli abusi nella pubblicazione delle intercettazioni e ha d’altro canto rilevato come nel nostro ordinamento esistano già norme e contrappesi in grado di punire le eventuali offese alla dignità delle persone, riafferma la volontà di continuare a opporsi con decisione e convinzione, così come fatto sino ad oggi, a ogni ulteriore tentativo di emanare norme liberticide, in contrasto con l’articolo 21 della Costituzione e sollecita Federazione della Stampa e Ordine dei Giornalisti a rinnovare il loro impegno
  
A Viareggio il premio a Wikileaks, ritirato dal suo portavoce Kristinn Hrafnsson, è stato motivato con il fatto che la pubblicazione di centinaia di migliaia di documenti coperti da segreto ha smantellato il principio che per la “ragion di Stato” tutto è consentito. Persino calpestare i diritti dei cittadini. Anche nelle vicende più complesse e controverse, Wikileaks non ha mai derogato ad alcuni dei cardini della professione giornalistica, intesa in senso ampio: verifica della notizia, tutela delle fonti, interesse pubblico della notizia.
  
Il Congresso ha infine confermato Guido Columba presidente e nominato Egidio Del Vecchio presidente onorario. La Giunta è composta da Alfredo Provenzali (vicepresidente vicario), Ilaria Bonuccelli (vice presidente), Romano Bartoloni (segretario), Michele Crosti, Renato Rocco, Leone Zingales; segretari organizzativi sono Maria Francesca Chiappe e Alessandro Galimberti; tesoriere Antonio Andreucci.