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21/10/2010

Spampinato, direttore di Ossigeno: le minacce a Pino Maniaci non sono un caso isolato

Le nuove minacce a Pino Maniaci e alla sua famiglia dimostrano quanto sia rischioso fare informazione giornalistica nei territori soggetti alla criminalità organizzata. Esprimo solidarietà a Pino, ai suoi familiari e a tutti i collaboratori di Telejato. Auspico misure di sicurezza rafforzate e invito a non considerare quello di Partinico un episodio isolato. Bisogna sapere che in Italia, nel biennio 2009-2010, si sono verificati almeno altri 78 gravi episodi simili che hanno coinvolto non meno di 400 giornalisti; che altri dieci di questi episodi si sono verificati nella stessa Sicilia; che lo stesso Maniaci è stato già oggetto di minacce.
14/10/2010

Masi-Santoro/ Due decisioni sbagliate e il diritto alla verità

“Il direttore generale della Rai, Mauro Masi, farebbe bene a rivedere due sue recenti decisioni. L’idea di querelare il presidente della Fnsi appare come un tentativo di intimidire il sindacato grave quanto quello di assumere analoga iniziativa nei confronti di alcuni organi di stampa. Quella di sospendere Michele Santoro diventa di fatto un bavaglio ad una trasmissione che fa discutere proprio perché incalza su temi di grande attualità i protagonisti della vita politica” dichiara il presidente del Cnog, Enzo Iacopino: “Tutti noi dovremmo provare ad usare le parole con rispetto del buon gusto e dei cittadini. C’è bisogno di ricorrere al turpiloquio, come ha fatto Santoro, per segnare duramente un dissenso? L’insulto nei confronti di chiunque, donna o uomo, non è una testimonianza della libertà di informazione. E nulla ha da vedere con la tutela dei cittadini e con il loro diritto alla verità”.
13/10/2010

"Giornalismo: l'addetto stampa dell'anno 2010'': a Pasquale Cascella il premio alla carriera

Il giornalista Pasquale Cascella, consigliere per la comunicazione del Presidente della Repubblica e direttore dell'ufficio stampa del Quirinale, riceverà il premio alla carriera del concorso internazionale ''Giornalismo: l'addetto stampa dell'anno 2010''. Lo ha deciso all’unanimità la giuria del Premio presieduta da Giacomo di Iasio. La cerimonia avverrà a Trento il 23 ottobre, al termine del seminario di formazione professionale “Energia ed ambiente, aggiornare giornalisti e uffici stampa che si svolgerà nei giorni 22 e 23 ottobre.

E' la prima volta che viene premiato, con Pasquale Cascella, un rappresentante della Presidenza della Repubblica. Una scelta che ha voluto riconoscere non solo il ruolo, particolarmente delicato in questa fase della vita pubblica, della funzione del Quirinale, ma anche le competenze professionali, l'equilibrio, il senso delle istituzioni, e la grande capacità di dialogo con i colleghi, dimostrate in questi anni da Pasquale Cascella.
08/10/2010

Abruzzo: una nuova sede per l'Ordine dei giornalisti

I giornalisti abruzzesi hanno finalmente una nuova casa. E’ stato infatti sottoscritto ieri mattina dal presidente Stefano Pallotta l’atto di acquisto della nuova sede dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo (nella foto il palazzo in cui si trovano gli uffici). Entro il mese di ottobre, i nuovi uffici – che sorgono nel complesso Villa Magna, nel quartiere Sant’Antonio (la via è ancora da denominare) all’Aquila – saranno pienamente operativi. L’appartamento, realizzato con criteri antisismici ed energetici all’avanguardia dall’impresa di costruzioni Ornello Srl, sviluppa su circa 95 metri quadrati, ed è costato circa 300mila euro.
07/10/2010

Perquisizione al Giornale: si possono ancora raccogliere notizie?

“Il Csm assieme al ministro Angelino Alfano dovrebbero organizzare un corso per spiegare ai magistrati come si organizzano le inchieste giornalistiche, come si acquisisce il materiale e quanto di ciò che si raccoglie viene poi utilizzato realmente”: è il commento del presidente del Cnog, Enzo Iacopino alla decisione della Procura di Napoli di ordinare una perquisizione nella sede del Giornale e presso l’abitazione di alcuni giornalisti, “decisione che suscita uno sconcerto pari all’intensità dei riflettori che ha acceso sui protagonisti”.
“Scopriamo, e siamo grati alla Procura di Napoli, che abbiamo il diritto “di acquisire notizie e informazioni riservate e perfino segrete”; apprezziamo il fatto che gli stessi magistrati ci riconoscano il diritto-dovere di “preservare le fonti” e perfino quello di scrivere “in modo anche duro, pungente e veemente”. E’ bello vedere che c’è chi conosce la Costituzione e le leggi dello Stato.