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Liguria

24/01/2006

Genova, segreto d’ufficio: indagati direttori e cronisti

L' Associazione ligure dei giornalisti liguri, il Gruppo cronisti liguri e l'Ordine dei giornalisti liguri, hanno stigmatizzato l'iniziativa della Procura genovese che ha indagato per violazione del segreto d'ufficio i direttori dei quotidiani Il Secolo XIX e Corriere Mercantile e tre cronisti, per aver pubblicato articoli e identikit del maniaco che aggredisce donne e ragazzine a Genova. Il pm, Giovanni Arena, titolare dell' inchiesta, ha fatto inoltre sequestrare copie originali dei due quotidiani, a far data dal marzo 2005, in cui sono riportate notizie in merito alle indagini. “L'iniziativa della Procura - è scritto in un comunicato dei rappresentanti dei giornalisti liguri - segue purtroppo alcune altre simili procedure attuate in passato sempre nei confronti di cronisti ‘rei’ di aver svolto il loro lavoro, a volte anticipando con le proprie deduzioni o inchieste, l'evoluzione di alcune indagini giudiziarie”.

16/07/2002

Archiviato l'esposto della Questura di Genova contro i giornali

Non erano false e tendenziose, né costituivano pericolo per l'opinione pubblica, le notizie diffuse dai giornali durante i fatti del G8, a Genova. E' l'opinione del Procuratore della Repubblica del capoluogo ligure, Francesco Meloni, che ha chiesto al GIP l'archiviazione del caso. "A Genova non ci sono stati né eroi né martiri - hanno commentato il presidente dell'Ordine della Liguria, Attilio Lugli, e il segretario dell'Associazione dei giornalisti, Marcello Zinola - ma solo vittime: i diritti, la democrazia, le idee sono state sopraffatte dalla violenza di più parti. Ora speriamo che sia possibile stabilire un rapporto più sereno fra gli organi di informazione e quelli addetti all'ordine pubblico". Soddisfazione è stata espressa anche dai rappresentanti dei cronisti e dei fotoreporter.

Sulla vicenda l'Ordine nazionale ha diffuso questo comunicato: