Lombardia

Nuovamente con sentito l’accesso al Palazzo di Giustizia di Milano ai fotocineoperatori grazie all’intervento del Presidente dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia, Letizia Gonzales.

La Commissione Manutenzione del Palazzo di Giustizia presieduta dal presidente f.f. della Corte dottor Giuseppe Tarantola ha accolto la proposta di trovare una soluzione condivisa che garantisca l’esercizio dell’informazione nel rispetto delle regole della privacy. Pertanto la Commissione ha deliberato quanto segue:

“i fotografi e i cineoperatori possono accedere al Palazzo di giustizia per raggiungere l’aula di udienza soltanto se accompagnano un giornalista iscritto all’Ordine e devono attenersi strettamente alle indicazioni del giornalista stesso, al fine di evitare che le persone vengano inseguite, ritratte o riprese senza il loro consenso.

"Garantire l'accesso a televisioni e fotografi, per un corretto esercizio del diritto di informare e di essere informati". Il presidente dell'Ordine dei giornalisti della Lombardia, Letizia Gonzales, ha chiesto di essere ascoltata dalla commissione di Palazzo di Giustizia che martedì prossimo dovrà pronunciarsi sulle modalità di accesso in tribunale di tele-operatori e fotografi, dopo le restrizioni disposte dal procuratore generale Manlio Minale e motivate con ragioni di tutela della privacy. "Mi auguro - dice il presidente dell'Ordine lombardo dei giornalisti - che i vertici giudiziari riflettano sul fatto che in ballo non c'è solo il diritto dei giornalisti ad informare, ma anche quello dell'opinione pubblica ad essere informata, diritti entrambi tutelati dalla nostra Carta costituzionale.

“Seguiamo con grande preoccupazione la vicenda della perquisizione in atto nei locali del Giornale e nelle abitazioni del direttore e vicedirettore della testata per cercare documentazione su un presunto dossier a scapito del presidente di Confindustria Emma Marcegaglia. Lascia stupiti in particolare l’intervento preventivo della magistratura, prima ancora che una notizia venga pubblicata. Queste iniziative, pur nell’assoluto rispetto del lavoro dei magistrati gettano ombre sull’esercizio della libertà stampa, già messa a dura prova in questo ultimo anno, da iniziative parlamentari al momento congelate. Ci auguriamo quindi che la vicenda possa chiarirsi al più presto e che non si metta in discussione la libertà dei giornalisti di svolgere indagini anche su argomenti delicati.”.

Sabato 23 ottobre riparte il corso Freelance 2.0 organizzato dall'Ordine dei giornalisti della Lombardia, tenuto dal giornalista pubblicista Daniele Cerra. Il corso a numero chiuso fino al massimo di 20 giornalisti, si terrà nei sabati: 23 e 30 ottobre, 20 e 27 novembre e 18 dicembre dalle ore 9 alle ore 18 full immersion presso il Pime, via Mosè Bianchi 94. E' gratuito per i disoccupati e gli inoccupati e costa invece 30 euro per tutti gli altri. Le iscrizioni avvengono presso la segreteria dell'ordine, Anna Contini, 02\67713102 e alle domande va allegato un breve curriculum. Il pagamento si può effettuare con bonifico bancario presso la Banca Popolare di Milano Ag. N. 26 - Piazza Duca d'Aosta 8/2 - Milano - IBAN IT47C0558401626000000018767 - Intestato a: Ordine dei Giornalisti Consiglio Regionale della Lombardia.

"Comunicare l'emergenza in sanità" è il tema di un incontro formativo organizzato dall'Ordine dei giornalisti della Lombardia, in collaborazione con l'Azienda Regionale Emergenza Urgenza (Areu) - 118 Regione Lombardia. L'incontro, che fa seguito al seminario sullo stesso tema tenutosi lo scorso gennaio, è aperto a tutti (freelance e dipendenti) e si terrà mercoledì 24 novembre 2010 al Circolo della Stampa dalle h. 11 alle 14. I posti disponibili sono 80, il seminario è gratuito e le iscrizioni si accettano fino a esaurimento di posti. Il programma prevede, dopo il saluto di Letizia Gonzales, presidente OdG-Lombardia, gli interventi di Carlo Lucchina (DG Sanità Regione Lombardia) su "La struttura sanitaria e gli ‘assalti mediatici'. Alberto Zoli (DG AREU) "Ruolo della direzione aziendale come fonte ufficiale di comunicazione nei casi di emergenza".